Un luogo di incontro,di confronto,di dialogo,di ascolto,di denuncia,per ristabilire la normalità ed il rispetto delle idee politiche e religiose

martedì 20 giugno 2017

I miei strani auguri


Senza girarci intorno, oggi ho deciso di aumentare il numero di quanti non sopportano il mio parlare chiaro, dire pane al pane e vino al vino ,come amavano dire i vecchi saggi.

Lo faccio oggi, ancora una volta e con maggiore determinazione in una giornata particolare per una persona che ha ridato vita ad una comunità, credibilità alla politica ed ha inevitabilmente creato una frattura, una enorme voragine tra quanti hanno ancora una visione della politica, di un modo di amministrare e quanti ,invece da tempo, aspettavano il ribaltamento di un sistema non troppo lontano da 'o sistema...

Ha ridato vita ad una comunità, fino a qualche anno fa pilotata da un sistema perverso di partiti, pezzi di partiti, personaggi ai quali erano agganciate associazioni tenute in vita a suon di contributi ritenute il verbo della cultura della città e che oggi orfane appartengono al gran coro che ad ogni occasione intonano un ridicolo te deum.

Ha ridato credibilità alla politica richiamando valori veri e non quelli sbandierati per opportunismo a giorni alterni, partecipando ad assemblee di semplici cittadini, di organizzazioni di giovani tenuti alla larga, ritenuti appestati per il proprio credo politico ma impegnati con passione e concretezza sui territori a favore di anziani e bambini.

Ha rotto con coraggio un sistema affaristico ben consolidato dei soliti noti e di quanti meno noti ne traevano vantaggi.

Ha creato una frattura, una voragine tra una Napoli che letteralmente non lo sopporta ed un'altra che lo ama e lo apprezza.

Ma perché molti ne parlano male mi chiedevano i miei amici padovani l'estate scorsa ammirando e apprezzando i cambiamenti visibili della città seppur ancora con i suoi mille problemi?

Cari Gianni e Daniela ne parla male una significativa parte della così detta Napoli bene che lascia spesso la sua firma nella... cura nel fare la differenziata nei quartieri alti, ne parla male quella parte della città cui stava bene fare i propri comodi e con una telefonata risolvere i problemi del proprio orticello, ne parla male quella parte di abitanti che non chiamo cittadini, che non ha più un incarico, un contributo per la propria associazione , che non sente più sulla propria spalla quella pacca che tanta assicurazione dava.

Ne parla male quella parte di intellettuali istituzionalizzati a braccetto con quella stampa che per motivi ben comprensibili è dal primo giorno contro ogni iniziativa o provvedimento di questa Amministrazione.

Certo, caro Sindaco, mi dirai che è uno strano modo di formularti i miei auguri per i tuoi 50 anni ma l'esperienza dei miei anni e di quelli più recenti a contatto anche con l'intellighentia della nostra cara città, mi consigliano di dire pane al pane e vino al vino e di ribadirti ,ove fosse necessario, la mia profonda stima ed il mio affetto.

Il caso ha voluto che nella giornata in cui festeggi i tuoi 50 anni, due preti , don Primo Mazzolari e don Lorenzo Milani, che so anche a te molto cari per i valori che hanno incarnato, osteggiati, criticati, perseguitati per anni, oggi sono stati riabilitati e additati come esempi da seguire da questo grande Papa della gente.

Quasi sempre il tempo mette a nudo la verità.


Auguri di ogni bene e di buona vita !

1 commento:

  1. Stiamo vivendo un momento in cui l'ordinario diventa straordinario. La politica e i politici, visto che sono loro che si propongono, dovrebbero essere a servizio del cittadino e non utilizzarlo per i propri scopi. Sempre sentiamo, a destra e a manca, che bisogna sentire i cittadini, il popolo, perché a loro competono le decisioni importanti. Basti guardare invece cosa fanno dei risultati dei vari referendum. Pertanto ben vengano persone oneste e capaci come il vostro sindaco,esempio per tanti politici incapaci, corrotti e disonesti. Persone come lui fanno rinascere la fiducia e questo è importantissimo visto che si sta affievolendo sempre di più. Tanti auguri, allora, signor Sindaco è lunga vita. Gianni e Daniela.

    RispondiElimina