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lunedì 20 giugno 2016

Un chiarimento sulle seghe mentali





Sono d'accordo, ma in parte. La partecipazione al voto non credo sia una sega mentale.
(Giovanni de Simone)










Ringrazio il Prof. Giovanni de Simone che mi ha onorato della sua attenzione in un commento al mio precedente articolo e cerco di chiarire meglio quì il mio pensiero.

La mia affermazione era riferita a quanti avendo deciso di astenersi dal voto si sono profusi in analisi tendenti quasi tutte a minimizzare il risultato riportato da Luigi de Magistris.

Chi ha espresso il proprio consenso va rispettato sia da una parte che dall'altra e non sono certamente gli astenuti autorizzati a puntare il dito contro chi è stato eletto con le regole che la democrazia pone a disposizione.

Certo che va compreso e rispettato chi è rimasto a casa avendo operato una precisa scelta volontaria o indicata dal proprio partito che non è riuscito a catalizzare i voti verso Gianni Lettieri ma che siano questi a sottovalutare con aria di sufficienza una vittoria, appare quanto meno incomprensibile.

Tutto quà, egregio Professore, non se ne può più di quanti in ogni occasione sanno erigersi unicamente a critici inflessibili e rigorosi di un'Amministrazione eletta democraticamente, si può dissentire, si può non concordare ma puntare il dito standosene comodamente seduti davanti al televisore non recandosi alle urne non autorizza a proclamarsi giudici implacabili.

Grazie ancora per la sua attenzione.





4 commenti:

  1. Giovanni de Simone
    Concordo. Cito Edoardo Cosenza: 《Vedo molte interpretazioni numeriche del voto in giro. In effetti se consideriamo la percentuale di voti rispetto agli elettori delle ultime votazioni abbiamo: De Magistris ha vinto al ballottaggio con 24, 15% degli elettori napoletani. De Luca ha vinto in Regione con il 21, 37 % degli elettori campani. Il SI al referendum di Aprile ha avuto il 23.6 % dei voti in provincia di Napoli (non raggiunto quorum in Italia ). Conseguenza 1: chi dice che De Magistris non è legittimato, per cortesia dica anche che De Luca non è legittimato. Conseguenza 2. Il SI al referendum ha la stessa legittimazione delle elezioni di De Magistris e di De Luca.》

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  2. 21.06.2016 By Nino Maiorino. Caro Antonio chi si e' astenuto non ha alcun titolo a parlare: il voto e' l'espressione più alta della democrazia, chi non lo fa sbaglia due volte: 1) rinuncia al diritto di partecipare; 2)delega ad altri anche le sue prerogative. Io non voto a Napoli, ma sono attento a ciò che succede in questa amata città; se avessi votato lo avrei fatto per DeMagistris al quale non ho risparmiato critiche e non gliene risparmierò in futuro: mi auguro però che ora cambi il suo approccio verso le Istutuzioni e sia disposto a colloquiare. Un abbraccio

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    1. Condivido caro Nino ma sull'approccio verso le Istituzioni ci siamo confrontati più volte ma evidentemente non sono stato sufficientemente chiaro e convincente.
      Un caro abbraccio

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