Riporto il commento dell'amico Francesco De Notaris all'articolo di Giovedi 14 Agosto "Luì....fa caldo", al quale rispondo con piacere:
Francesco de Notaris15 agosto 2014 14:01
Ho letto un documento di richieste a Renzi. Ho letto con meraviglia i nomi di tanti nuovi renziani, alcuni dei quali si sono esercitati a scrivere su quotidiani campani. Il documento è nella tradizione...di chi ha sempre chiesto negando di...chiedere. Il documento poteva essere stato scritto da sempre... Interessante il fatto che i firmatari erano e sono ex responsabili poco responsabili da sempre in giro...Molti con scarsa memoria. Tra di loro soggetti che non hanno lasciato traccia positiva né creato e valorizzato personalità a servizio della comunità. Numerosissimi i firmatari per professione. Tutti insieme, appassionatamente! Chiedono, chiedono e neanche una parola sui giovani in difficoltà, le famiglie, e su una auspicata progettualità. Molti di loro in tempi non lontani ...dichiaravano....dichiaravano..: e hanno vissuto le...opportunità che il pubblico denaro offriva. Nessuno ha mostrato di tentare qualche autocritica. Eppure ne ho letti di nomi protagonisti di fallimenti... E Renzi ha firmato .. per realizzare.....il contrario di quanto andava fatto. Anche io sono responsabile di...omissione....Gentile dr. Salzano..., Lei che ne pensa ......su...tutto....il pensabile relativamente alla nostra Città e alla Campania? Un saluto. Francesco de Notaris
Rispondi
Caro Francesco,
rispondo con piacere al tuo commento al mio intervento di giovedì scorso dal titolo un po' scherzoso ma che ritengo dia l'esatta dimensione di ciò che accade nei nostri territori ma che riflette una situazione nazionale, un caldo afoso che prende il cervello di molti.
Sono anni che dalla mia modesta tastiera da uomo libero e non condizionato da alcuno non dovendo difendere orti ed orticelli, dico la mia nell'unica direzione della verità e dell'onestà intellettuale che dovrebbe appartenere a tutti gli uomini, riscuotendo un seguito che non avrei mai immaginato e di questo ne vado orgoglioso.
E anche questa volta ho detto ciò che penso anche di quella parte della città spesso dormiente capace di svegliarsi soltanto per sterili critiche ed accuse che trovano ospitalità in una stampa cittadina "sorprendentemente" schierata dopo un lungo letargo compiacente.
Condivido le tue osservazioni sui molti sottoscrittori dell'appello al giovane Presidente del Consiglio che hanno lasciato anche me perplesso che, grazie a Dio, ho ancora la memoria funzionante.
Ma la questione è tutta quì, caro Francesco, come avviene del resto anche a livello nazionale dove la mancanza di credibilità di taluni, di molti che ancora continuano a sgomitare in questo grande marasma di quella che ancora definiamo impropriamente "politica", ferma ogni tentativo di innovazione,di cambio di marcia, perchè è questo che si vuole, un deciso NO al cambiamento.
I partiti sono inesistenti, non c'è alcuna forma di discussione sui grandi temi della città che si avvia ad un grande cambiamento epocale con la Città Metropolitana, solo dichiarazioni individuali o di gruppetti formatisi lungo il cammino di questa Amministrazione che, in verità,sarei curioso di poter verificarne il consenso,il seguito...certo di trovare solo le ombre dei protagonisti del gioco dei quattro cantoni di antica memoria.
Ma il discorso vale anche per la Regione dove,però, ti pregherei di segnalarmi eventuali appelli che non ho intercettato,che vanta piani di risanamento molto controversi sulla sanità ed altre realtà senza contare qualche avvenuto arresto e indagini in corso per truffa di molti consiglieri. Il tutto dopo la disastrosa gestione di chi sputa oggi sentenze e scrive libri trovando grande consenso e disponibilità anche nella stampa cittadina.
Mi chiedi cosa ne penso della città e della Campania; bella domanda.
Io penso in base a ciò che vedo nei fatti e i fatti confermano l'assenza di un dibattito politico serio,la mancanza assoluta di credibilità di chi oggi vorrebbe apparire vergine ed immacolato sputando sentenze e intralciando il lavoro di quanti credono nel rinnovamento, il protagonismo di soggetti dalla ministatura politica interessati unicamente ad apparire e pensare ai cavoli propri, sia dall'una che dall'altra parte che non oso definire destra e sinistra ma soltanto fazioni inutili e dannose alla città.
Il linguaggio politichese mi imporrebbe di dire ma di cosa stiamo parlando, ....io lo so di cosa stiamo parlando, del nulla e con il nulla si costruisce solo il nulla ecco perchè con tutto ciò che può essere contestato al primo cittadino ritengo rappresenti ancora l'unica ancora di salvezza di questa città perchè dietro l'angolo c'è soltanto il nulla e con il nulla tornano i portatori del nulla per la città ma certamente non per se stessi.
Un caro saluto e buone vacanze.