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venerdì 30 dicembre 2011

Che i nostri auguri di Buon Anno abbiano un senso

Che i nostri auguri di Buon Anno abbiano un senso
Non basta augurarsi un anno di pace se non contribuiamo a costruire la pace
Non basta augurarsi che cessino le guerre o gli interventi militari mascherati di pace e altruismo se da parte dei paesi che si definiscono civili continua la corsa agli armamenti ed allo sperpero di danaro per l’acquisto di aerei ed armi che sottraggono notevoli risorse allo sviluppo
Non basta augurarsi un anno di prosperità  se non pretendiamo da chi è preposto alla gestione della cosa pubblica , atti  concreti per la costruzione del bene pubblico
Non basta augurarsi che con il nuovo anno i nostri giovani trovino il lavoro come ad una caccia al tesoro, occorre pretendere da chi è preposto a creare le condizioni per lo sviluppo ed il lavoro,che metta in atto tutti gli strumenti necessari e indispensabili per il rispetto di un diritto fondamentale previsto dalla Costituzione
Non basta augurarsi che il nuovo anno possa vedere risolti i tanti problemi del variegato mondo della disabilità se quanti preposti alla loro risoluzione non mettono in atto gli strumenti necessari di aiuto concreto alle famiglie
Non basta augurarsi ipocritamente una integrazione dei cittadini extracomunitari se i nostri atteggiamenti nei fatti creano barriere all’accoglienza
Non basta augurarsi buona salute se continuiamo passivamente ad assistere alla distruzione di quanto di buono costruito per una sanità pubblica ed al servizio di tutti ed in particolare per i meno abbienti
Non basta augurarsi che la povertà sia sconfitta nei Paesi dimenticati e definiti in via di sviluppo che non interessano alla comunità mondiale  o nelle nostre città dove aumentano le file alle mense della Caritas ed alle Comunità di S.Egidio  se non si pongono in atto le politiche necessarie per lo sviluppo , il lavoro e l’assistenza delle fasce  più deboli
Auguri , sì, di ogni bene a quanti operano per la crescita , la giustizia e la solidarietà
Auguri, sì, di una conversione vera a quanti non operano per il bene comune, ma soltanto per quello personale e che le loro coscienze possano essere invase  e perseguitate dal rimorso
Buon Anno , ma che i nostri auguri abbiano un senso
Discorso all'umanità
                                                 


5 commenti:

  1. Dusty Sydenham · Amico di Pedagogia della Diversabilità
    Se lo vogliamo davvero uniamoci e facciamoci sentireeeee!!!!!!

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  2. Michele Morace
    ‎...concordo Antonio,basta parole,proclami demagogici e ipocriti :vediamo i "fatti" e,ritengo ,che motli,io per primo, sono pronto a segiure qualsiasi programma,ma continuo a NON credere che questo lo possa implementare un sola persona(con il rischio del ventennio...)

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  3. Stefania Petrilli
    mi sono permessa di copiare Antonio Salzano perchè non tutti entrano nellink.....hai scritto delle cose bellissime....che questo fine anno ci porti a tutti un poco di meditazione....sei unico, grazie!

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  4. Grazie Antonio, come sempre hai toccato nel segno! Bravo! Avrei voluti scrivere io le parole che tu hai scritto, mi sono entrate nell'anima come prodotte dalla mia anima stessa. Possiamo sperare ancora? Possiamo sperare che ciò che ci muove possa essere contagioso?
    Questo è l'augurio che faccio a me, a te e a tutti coloro che condividono ciò che hai scritto.
    Grazie ancora!
    Cristina

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  5. Che auguri meravigliosi e concreti. Non manca proprio niente. Speriamo che tante coscienze si smuovano una buona volta!
    Un bacione e tantissimi auguroni anche a te!
    Tua nipote Roby

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