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mercoledì 21 settembre 2011

Presidente Napolitano, non basta



Napolitano: "Chi parla di secessione è fuori dalla storia e dalla realtà"(La Repubblica.it)
 Tra ampolline e vecchi ritornelli da feste paesane, alla presenza di tre Ministri della Repubblica, tra i quali il Responsabile del Viminale, si è svolta l'ennesima sagra pacchiana, dei soliti urli Bossiani per tenere vivo il sentimento Leghista della prima ora con l'ennesima promessa della secessione.

Tre Ministri della Repubblica Italiana, promettono al popolo della terra che non c'è, un referendum per l'attuazione della secessione.
Non vale neanche la pena di perdere tempo ad entrare nel merito di un quesito referendario improbabile e dall'esito scontato che rischierebbe di imprimere una solenne lezione alla Lega ma sarebbe utile capire le intenzioni reali del Ministro gentiluomo e soprattutto comprendere quali possano essere  le vie di fuga ipotizzate per uscire da una situazione generale al limite del collasso.
Tre Ministri della Repubblica che propongono,anche se in linea del tutto teorica, un progetto di secessione, come normali militanti di partito, con tanto di camicia e fazzoletto verde, cantando con la mano sul cuore tutto tranne che l'unico che un esponente del Governo dovrebbe conoscere.
I Ministri delle Riforme (?),della Semplificazione (?) e dell'Interno contro l'unità del Paese e non è la prima ed unica volta.
Il Presidente Napolitano ha giustamente ricordato che chi parla di secessione è fuori dalla storia e dalla realtà; ma questo, Presidente Napolitano ,era già chiaro alla maggioranza delle persone normali.
Quello che invece non appare normale, anzi non lo è per niente ed è, invece, di una gravità inaudita, è che un componente del Governo lo abbia gridato a squarciagola con la condivisione e soddisfazione di altri due.
Presidente, non basta, occorre un gesto forte, un richiamo alla responsabilità del ruolo ricoperto dai Ministri Bossi,Calderoli e Maroni e ricordare loro che l'Italia non è la padania, l'Italia c'è,esiste ed esige rispetto.



4 commenti:

  1. Costantino Longano
    Un ministro della Repubblica che parla di secessione, và espulso dal Parlamento!!!! Penso che questo sia previsto nell'art. dove c'è il giuramento di fedeltà alla Repubblica, o no?

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  2. Io non sopporto i leghisti e tutti nordisti che la pensano come loro ma non sopporto ancora di più i parlamentari meridionali,i meridionali ed i napoletani che hanno appoggiato una coalizione che è alleata di simili sorci verdi.Indipendentemente dalle opinioni di ognuno,è una questione di dignità.Quando ci ribelliamo e la smettiamo di prendere schiaffi da questi bastardi che ci hanno invaso,derubati,massacrati,deportati nel lager di Fenestrelle,affamati e costretti all'emigrazione?Questi nazi-fascisti non perdono occasione per offenderci.Non ditemi che facciamo il loro gioco perchè sono stufo di queste offese.Ribelliamoci perchè altrimenti,ne sono sicuro,ci deridono perchè non abbiamo manco la dignità di rispondere a dovere.E' mai possibile che non c'è un unico movimento serio, non guidato da i soliti voltagabbana che cercano di mantenere i loro privilegi, da contrapporre a questi bastardi che ci offendono e stanno rovinando l'italia?

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  3. A completamento del mio commento precedente faccio rilevare che neanche la cosiddetta società civile si ribella.E' triste constatare che i cosiddetti intellettuali,i borghesi,la classe dirigente ed i mass-media meridionali non scatenino una campagna di controinformazione,facendo le pulci a questi bastardi di leghisti.Persino l'ex M.S.I,leggi FINI,ha tradito l'unità nazionale,il tricolore ed i meridionali alleandosi con i leghisti,salvo poi mollare quando non hanno avuto più dove mangiare,perchè alla fine è questo l'esempio dei ns parlamentari di qualunque colore essi siano.

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  4. Giorni fa la 7 ha trasmesso il film di Faenza Berlusconi forever ed è seguito un dibattito moderato da Mentana con Ferrara,Scalfari e Mieli.
    Scalfari ,tra l'altro, ritengo abbia commentato la situazione generale facendo una radiografia perfetta del popolo italiano che spiega il perchè del Berlusconismo e tutto ciò che gli è ruotato intorno:gran parte del popolo italiano incarna il berlusconismo perchè è come lui,con i suoi vizi,con il suo modo do intendere la morale,la politica,la società.
    La Lega incarna una piccola parte del popolo del nord che è come lui,con la sua cafonaggine, con la sua visione della politica, con la sua grettezza.
    Antonio Salzano

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