Deputati in Terra Santa

La Camera dei Deputati chiuderà i battenti da domani 3 agosto e li riaprirà il 5 settembre perché,come ci informa l'on.Cicchitto, da una "valutazione seria" dal momento che la prima settimana di settembre "circa un centinaio di parlamentari fanno un pellegrinaggio.Per rispetto verso di loro abbiamo dunque ritenuto di iniziare le sedute dell'Aula la settimana successiva".
Oltre un mese di ferie per un Parlamento che lavora al massimo tre giorni a settimana.
Ora anche il pellegrinaggio in Terra Santa di un centinaio di parlamentari e se non ci saranno sorprese di ulteriori pellegrinaggi a Lourdes o a Fatima,il 5 settembre tutti in aula.
Ci vuole una bella faccia tosta in un momento che il mondo della politica è bersaglio di polemiche, iniziative di numerosi gruppi che in rete si organizzano in forme di protesta, in proposte di legge di iniziativa popolare, in sit-in permanenti in piazza Montecitorio, il Parlamento chiude per ferie e anche prolungate per pellegrinaggi in corso.
E' la dimostrazione più evidente dell'arroganza e della sicurezza che la rappresentanza parlamentare ha delle proprie posizioni, dei propri privilegi che proprio oggi per una nuova iniziativa dell'Italia dei Valori che ha chiesto l'abolizione del vitalizio e l'introduzione di formule previdenziali come quelle dei comuni lavoratori, ha visto il veto del Presidente della Camera.
Come se nulla fosse l'on. Cicchitto con la sua abituale faccia di bronzo ci comunica che per rispetto di un centinaio di parlamentari in Pellegrinaggio, la Camera riaprirà una settimana dopo.
Ma quale sarà il giorno che l'on.Cicchitto ci comunicherà che l'assemblea di Montecitorio avrà deciso di avere rispetto per i cittadini ,in pellegrinaggio o meno, ed in seduta permanente, fino allo stremo delle forze, deciderà di dimezzare il numero dei parlamentari, di ridurre sensibilmente i compensi, eliminare i vergognosi vitalizi, abolire i ridicoli prezzari dei menù del Transatlantico, pagare aerei,treni ed eliminare le inutili scorte status symbol,auto blu con lampeggianti che con arroganza pretendono di avere strade libere e corsie preferenziali ,etc.
Quando tutto questo Signor Cicchitto? Non sarebbe il caso di farla finita e voltare pagina?
Per il momento diamo atto al Presidente della Repubblica per il suo gesto di riduzione concreta dei costi del Quirinale anche se non basta, per il momento diamo atto a chi come l'on.Di Pietro  ed il suo gruppo e nessun altro  non si limita come fa sia il PDL che il PD a dire che giacciono nei cassetti della Camera proposte di legge al riguardo ma caparbiamente richiede di discutere e mettere ai voti.
Tutto il resto sono soltanto chiacchiere compreso quelle della Lega che pretenderebbe di rappresentare il nuovo.Solo chiacchiere.
Nel frattempo attendiamo il ritorno dei parlamentari dalla Terra Santa,speriamo ispirati al punto giusto per un esame di coscienza battendosi il petto non tre  ma trentatré volte.