Un luogo di incontro,di confronto,di dialogo,di ascolto,di denuncia,per ristabilire la normalità ed il rispetto delle idee politiche e religiose

mercoledì 5 agosto 2015

Renzi : la nuova RAI,il piagnisteo e la soluzione Bagnoli

Anche se imposto dall'ex Presidente della Repubblica e passato per le sole discutibili urne di Partito, Matteo Renzi, confesso, dopo i disastri a ripetizione da Berlusconi a Monti , ritenevo potesse essere un'occasione per tentare un'ultima carta in una situazione generale disastrosa. 

Le sue continue campagne di rottamazione mai  concretizzate apparivano come una speranza di cambiamento, di svecchiamento, di pulizia generale rivelatesi dopo poco false e strumentali.

Dopo un anno e mezzo circa, contrariamente a quanto dichiarato pochi mesi dopo la sua nomina,   che i partiti sarebbero rimasti fuori della RAI, si è rivelata l'ennesima bugia; inutile entrare nel dettaglio, ciascuno dei consiglieri nominati è espressione dei partiti, M5S compreso, perchè Freccero è da tempo parte del Movimento.

Non più di qualche ora prima, l'infelice battuta sul piagnisteo del Sud che meritava una di quelle parolacce napoletane tradotte magari in giapponese per l'occasione, nel silenzio totale del suo variegato partito; pensate quale reazione dei vari galletti del PD  se l'avesse detto Berlusconi (quanto mi costa ammetterlo....).

Il prossimo round  interesserà proprio il Sud piagnisteo secondo il Renzi-pensiero, Napoli la terza città d'Italia con la questione Bagnoli che non è un problemino tutto solo locale.

Quì la questione pare non sconvolgere più di tanto il partito del Presidente e le così dette opposizioni locali e personaggetti ( in perfetta lingua Deluchese) che continuano a trasferirsi da un partito all'altro, che accetteranno passivamente la nomina di un nuovo Solone-Commissario; sono curioso di vedere la reazione del Presidente De Luca che sull'argomento si è di recente espresso con parole dure alle quali dubito faccia seguito con pari atteggiamento al momento della nomina ma staremo a vedere.

In tutto questo il marziano della politica e Primo Cittadino di Napoli secondo le previsioni, dovrebbe restare isolato per favorire così operazioni che dovrebbero passargli al di sopra del suo capo ma non credo isolato dai cittadini onesti e perbene cui sta a cuore soltanto ed unicamente il bene della città.

Attendiamo quest'altro evento che il Presidente Renzi farebbe bene a rendere pubblico in questa città, comunicandolo direttamente ai cittadini, magari a Bagnoli , la stessa Bagnoli stuprata e rapinata dei soldi dei contribuenti, dai personaggi che dovrebbero rimetterci le mani.

2 commenti:

  1. 10.08.2015 – By Nino Maiorino
    Antonio, eccomi nuovamente a commentare le tue provocazioni che, in verità, nell’ultimo periodo si sono alquanto rarefatte.
    Da dove comincio? Da Renzi, del quale tu dici che, dopo i disastri di Berlusconi e Monti (ma i disastri di Monti non mi sembrano poi tanti, comunque erano alquanto giustificati da quelli enormi del predecessore), poteva essere l’occasione di risollevare una situazione disastrosa (in verità già Monti si era cimentato con un certo successo, costato lacrime e sangue a noi tutti).
    Le campagne di rottamazione? Ma scusa, non è stato Renzi a mettere in un angolo i vari Bersani, Fassina, Cuperlo e compagnia cantando? E non è stato Renzi ad aver tutto sommato rottamato anche Berlusconi, e Fitto, e compagnia cantando? E non è stato Renzi ad aver rottamato il vecchio Senato? E non è stato Renzi ad aver rottamato la vecchia politica politicante, la vecchia legge elettorale, le vecchie regole del pubblico impiego, la vecchia scuola, e i Sindacati, e chi più ne ha più ne metta?
    E per la Rai, ma non era Renzi che voleva cambiare la Legge Gasparri, e non ne ha avuto il tempo (glielo hanno impedito)? Comunque ha ridotto i membri del Cda, ed ha fatto eleggere consiglieri tutti esperti della comunicazione, persino un Presidente che proviene dal giornalismo attivo, tant’è che più d’uno ha dovuto convenire che la Maggioni è certamente meglio della Tarantola, la quale, tra l’altro, era una persona di prim’ordine. Si auspicava che i partiti rimanessero fuori della Rai: ma è credibile? Tutto è politica, l’Italia è un intricato meccanismo basato su intrecci, scambi, lobby, caste, etc. etc.: ci si poteva illudere che Renzi avrebbe potuto, in 20 mesi, rottamare questo meccanismo?
    E veniamo a Napoli e, più in generale, al Sud.
    Napoli è ancora e sempre una polveriera che De Magistris si illudeva di poter cambiare solo con il suo perbenismo, la sua integrità, la sua caparbietà: penso che sia sotto gli occhi di tutti il parziale suo fallimento, sia nella gestione corrente delle cose della città, sia nell’impianto delle prospettive dello sviluppo cittadino proiettato verso la costruzione di un futuro da vera capitale del Sud, quale questa splendida e sfortunata metropoli dovrebbe essere, ma veramente, seriamente.
    Ma tu la vedi questa Napoli capitale del Sud osservando il degrado anche del centro della città, e anche delle zone turistiche? Ma le vedi le file di turisti che sbarcano dalle grandi navi e si trovano a zigzagare tra buche, cantieri eternamente aperti, plotoni di affaristi che li tirano per la camicia, pseudo taxisti che vogliono accaparrarsi il viaggio?
    E parliamo della criminalità, quella di strada (furti, scippi, borseggi) sulla quale il Sindaco può e deve intervenire: ma lo ha fatto, lo farà? Non parlo della grande criminalità, quella camorristica, contro la quale il Sindaco non ha strumenti, ma non mi sembra che De Magistris si sia fatto sentire con Prefetto, Questore e altre Alte Autorità, per un tentativo di argine; magari più di quanto si sta facendo non è possibile, ma un grido di dolore del Sindaco in questo settore io non l’ho ancora sentito.
    Lo sento, invece, il grido di dolore di De Magistris su Bagnoli, per la ricostruzione della quale gli interessi si appalesano enormi. Ma mi spieghi di cosa si lamenta De Magistris che non riesce a gestire la quotidiana e vorrebbe gestire la ricostruzione di Bagnoli? Ma non era De Magistris il Presidente di Bagnoli Futura, che nulla ha fatto ed è pure miseramente fallita, sommersa di debiti? Dimmi tu se questa non è una demagogica megalomania.
    Io non concordo del tutto con Renzi sulla centralità della questione Bagnoli, intravedo nel nuovo Presidente della Regione una Autorità in grado di portare avanti il discorso; ma De Luca, non De Magistris, con tutto il rispetto, non credi?
    Scusami per la lunghezza, ho fatto un “papiello”, ma mi hai tirato per il bavero e non volevo ulteriormente farti mancare il mio pensiero.
    Ti prometto che la prossima volta mi conterrò (almeno cercherò!)

    RispondiElimina
  2. Non concordo neanche su una sillaba del tuo commento. Punti di vista troppo divrsi evidentemente, occhi e informazioni diverse, valutazioni che, perdonami, in particolare sulla prima parte, mi hanno fatto rabbrividire. Conosci la mia schiettezza quindi non mi vorrai male. Con affetto

    RispondiElimina