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mercoledì 12 agosto 2015

Immagine censurata

In questo periodo di caldo afoso confesso di frequentare poco la piazza di Facebook , ma oggi nel curiosare nella pagina dell'Ufficio stampa del Consiglio Comunale di Napoli mi è apparsa questa immagine su fondo nero in una condivisione di un post del Sindaco de Magistris che per completezza di informazione riporto integralmente quì di seguito.

Ho pensato ad un virus o ad una improvvisa pazzia del Sindaco con la pubblicazione di una foto porno.

Ho cliccato ed ho visto un'immagine con la scritta "Napoli Città DERENZIZZATA" che riflette il pensiero espresso compiutamente nello scritto che la precedeva.

Tutto quà l'immagine forte , sì forte ,un pensiero ed una considerazione profondamente vera e sfido chiunque a dimostrare il contrario, non con frasi ad effetto e proclami da parte di sconosciuti dirigenti del Partito Democratico che farebbero bene a chiedersi una volta per tutte se certe politiche rappresentano davvero la loro base, i lavoratori, i pensionati e le categorie più deboli.

Ma cosa vuol significare questo eccesso di attenzione di Facebook per una immagine come questa? Quante segnalazioni per invitare il S.N. ad oscurare immagini di violenza, di odio e sentirsi rispondere che rientrano nei loro  standards.

Sono molto preoccupato per la libertà d'informazione

ATTENZIONE: Immagine forte
Le foto con contenuti forti possono turbare, offendere o infastidire le persone.
Confermi di voler vedere questo contenuto?
Napoli Città DERENZIZZATA
Voglio premettere che ho rispetto per il Presidente del Consiglio e per il Governo, Istituzioni previste dalla Costituzione Repubblicana.
La riflessione che intendo fare é Politica.
Assistiamo con il Governo Renzi ad una consolidata e preoccupante involuzione antidemocratica, un'accelerazione fortemente autoritaria dell'assetto istituzionale, tutta di stampo liberista. Contro le autonomie ed a favore di un centralismo anti libertario.
Premier non eletto, nominato dalla casta. Uso bulimico ed abnorme - in violazione della Costituzione - dei decreti legge e del ricorso alla fiducia. Ribaltamento eversivo della Costituzione con l'utilizzo della legislazione ordinaria, a colpi di maggioranza. Attacco al diritto al lavoro con il jobs act, riduzione di diritti e dignità delle lavoratrici e dei lavoratori. Smantellamento della scuola pubblica. Lottizzazione dei servizi pubblici e di interesse pubblico.
Via libera con lo Sblocca Italia (rectius, sblocca affari, mafie e corruzioni) al massacro del Paese: faraoniche opere pubbliche, trivellazioni, inceneritori, commissariamenti di interi pezzi di territorio.
Privatizzazioni di patrimonio, beni, servizi. La bellezza del nostro Paese svenduta al mercato di lobby, cricche e mafie. Vogliono mettere sul mercato liberista anche corpi ed anime. Il respingimento dei diversi e degli ultimi, considerati scarti del liberismo consumistico. Tagli ai servizi per i cittadini attraverso i tagli ai Comuni. Tanto altro ancora nella rottamazione dei diritti, della Costituzione, dell'Italia.
Non ha rottamato il sistema politico, sta rottamando Costituzione e Paese. Mafia Capitale, inchieste Expo, Opere pubbliche indagine Firenze, Venezia Mose e altro: tutto nell'era renziana.
Mi sembra un saldatore, più che un rottamatore !
A Napoli, Davide contro Golia, proviamo a scrivere un'altra storia. Con tutti i nostri limiti, difetti, errori e le nostre incapacità. Senza piagnistei però, con infinito orgoglio di appartenere alla nostra Napoli. Terra Nostra, non Cosa Nostra.
Terra è identità, è radici, è profondità. La cosa è materialità, consumismo, proprietà.
La Terra è bene comune. A Napoli l'acqua è davvero bene comune, abbiamo creato ABC "Acqua Bene Comune", azienda speciale pubblica al posto della S.p.A..
Il patrimonio è pubblico.
L'emergenza rifiuti del Sistema Criminale lo abbiamo sconfitto con la creazione di un'azienda tutta pubblica di igiene urbana.
Non abbiamo messo sul mercato il trasporto pubblico.
I Governi liberisti tagliano alle comunità locali per mettere piombo sulle ali delle autonomie e noi non abbiamo tagliato al welfare, ai servizi, abbiamo rafforzato la cultura.
Pur avendo ereditato un Comune in dissesto finanziario - governato per venti anni dal partito del Presidente del Consiglio - non abbiamo licenziato un lavoratore. Abbiamo anzi assunto, in particolare nella scuola comunale: 380 maestre a tempo indeterminato.
Più scuole, più asili nido, più refezione. Napoli è la città che più è cresciuta negli ultimi mesi per turismo. Potrei continuare. Tante cose anche non vanno ancora bene, le sofferenze sono tante, gli obiettivi da raggiungere ancora molti, i servizi non funzionano ancora come vorremmo.
Siamo stati ostacolati in tanti modi, ci sono anche nostre colpe per le quali l'autocritica è necessaria.
A Napoli sta cambiando la politica. Non sono contro i partiti, ma non sono iscritto a partiti, sono autonomo, sono stato eletto per rompere, costruire, consolidare un percorso di autonomia. Per i movimenti popolari. Il processo è iniziato, va consolidato.
E' attiva in città tantissima Politica dal basso.
Autogoverno del territorio, partecipazione democratica, usi civici, proprietà collettive democratiche, liberazione di beni abbandonati.
A Napoli si costruiscono ponti di pace e si abbattono mura di indifferenza.
A Napoli gli abitanti si sono messi in movimento per difendere Città e beni comuni.
I problemi sono tanti, c'è molta sofferenza, ma anche enorme dignità, voglia di consolidare il riscatto in atto, desiderio di benessere materiale diffuso, ma anche emozionale e interiore. Una città non liberista, ma libertaria. Napoli città dell'amore.
Siamo stanchi delle lezioni propagandistiche sul Sud, fatte di superficialità ed approssimazione, basta discriminazioni. Non vogliamo aiuti, solo condotte di giustizia. Noi pensiamo che la liberazione definitiva delle nostre terre giunga da un processo di liberazione messo in atto dai nostri popoli con l'uso collettivo della nostra comunità. Vogliamo Napoli città autonoma, l'agorà del mediterraneo. Lavoreremo per essere autosufficienti, senza più trasferimenti dallo Stato e verso lo Stato.
Abbiamo già votato superamento Equitalia. Abbiamo incassato 50 milioni di lotta ad evasione Made in Naples. Usciremo dal piano di riequilibrio nel quale Governo e Parlamento ci hanno ingabbiato mettendoci tassazioni alte. Decideremo noi imposte e tributi che saranno minori e tutto rimarrà in città.
A Napoli sarà conveniente restare e venire ad investire. Con la nostra creatività creeremo le migliori condizioni per attrarre studenti, investitori, turisti.
Stiamo facendo emergere lavori in nero portandoli nella legalità. Con giovani, precari e disoccupati stiamo creando modalità dal basso di gestione di pezzi di città abbandonati.
Napoli ha grandi capacità economiche di autoproduzione e sarà conveniente lavorare ed investire in città.
Area in cui pubblico e privato possono procedere insieme per il bene comune.
Il popolo deve entrare nel sistema di produzione, del credito e dei servizi. Costruiremo governi partecipati di prossimità nella città di Napoli.
A Bagnoli, ora, Renzi, dopo anni ed anni di omissioni, sprechi, affari e crimini, quando abbiamo finalmente messo in campo l'azione di rilancio di Bagnoli smascherando anche gli autori dei disastri del passato, invece di dare alla Città le risorse per la bonifica - dovere di Stato trattandosi di un SIN (Sito di Interesse Nazionale ) - ha deciso di commissariare.
Vuole mettere le mani sulla città con le stesse logiche di potere che hanno distrutto parte del nostro Paese. A Napoli non comandano più le segreterie del sistema partitocratico, le cricche, i patti masso-mafiosi, le lobby.
Vogliono aggirare la nostra autonomia e la nostra esperienza colpendoci dall'alto. Vi abbiamo scoperto.
Volete occupare - con violenza di Stato e con poteri speciali - la nostra terra e affidarla a mani sbagliate. Di fronte alla violazione della Costituzione, all'occupazione violenta del territorio, all'abuso della legge, all'uso illegittimo del diritto, alle derive autoritarie, c'è un unico rimedio: ora e sempre RESISTENZA.
Sarebbe un delitto morale non resistere.
Ecco perché la nostra Città si proclama DERENZIZZATA.
Perché siamo per la democrazia, per la diffusione del potere, per la distribuzione del denaro, per la lotta alle disuguaglianze, per la giustizia, per il Popolo. Resisteremo ricorrendo alla giustizia costituzionale, ordinaria ed amministrativa. Resisteremo con il referendum. Resisteremo con la disobbedienza civile. Resisteremo nelle piazze, nelle strade e nei vicoli della nostra Città. Resisteremo con la lotta politica. Resisteremo con la fantasia e la creatività di cui siamo capaci.
Resisteremo con l'amore della non violenza. Contro l'oppressione delle nostre vite, resistiamo con la liberazione dei corpi, delle coscienze e dei cuori. Costruiremo reti di resistenza ovunque contro il SISTEMA, a Napoli e altrove.
Siamo onesti e non ci facciamo occupare con mani e denari sporchi che puzzano di compromesso morale, meglio essere un po' brutti e sporchi, ma onesti, che essere tirati a lucido ma con la coscienza sporca. Possiamo vincere e comunque lotteremo.
Solo chi non lotta ha già perso !

4 commenti:

  1. 15.08.2015 – By Nino Maiorino
    Antonio, prima di tutto Buon Ferragosto.
    In merito al tuo commento sul “post” di De Magistris, sai che ho qualche convinzione diversa dalla tua, e non l’ho mai nascosta, l’ultima in data 10 agosto, al quale mi hai pure risposto.
    Su De Magistris abbiamo convinzioni diverse, lo riconosco e condivido, me ne dispiaccio ma è così.
    Consentimi una esortazione a fare un esame di cosa ha realizzato in concreto De Magistris in quasi cinque anni di sindacato, quale prospettiva ha dato al futuro della città, quale impulso ha dato all’economia della stessa, quale progetto di lunga scadenza ha avviato: non mi sembra che possa mettere in conto alcunché di concreto, nemmeno in merito alla manutenzione ordinaria delle strade, delle piazze, dei quartieri, alla pulizia quotidiana, ai disagi che i napoletani sopportano per i collegamenti, tanto per dire qualcosa.
    Io Napoli la giro, in auto e a piedi, e ti confesso che più giro più mi arrabbio nel constatare il degrado, anche di zone “bene” (si fa per dire): una per tutte, i marciapiedi di Viale Antonio Gramsci, a pochi metri dal Consolato Americano; non parliamo, quindi, delle zone meno “bene” della città.
    E infine mi sai spiegare come può il Sindaco di una città, che a mio avviso potrebbe essere considerata la seconda capitale d’Italia (non scherzo!) “postare” su un social net-work quell’immagine e quella frase che ti hanno fatto scandalizzare “in positivo” mentre io mi sono scandalizzato “in negativo”; il Sindaco di una città di tale importanza non dovrebbe scendere a questo livello, non credi?
    Per concludere, ti invito a leggere l’intervista ad Andrea Cozzolino, pubblicata su “Il Mattino” del 13.8.
    Buon Ferragosto.

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  2. Buon ferragosto e buone vacanze anche a te.
    Da oggi so che posso annoverarti nel gruppo che io definisco scherzosamente ma con motivazione fondata : BUCAIOLI, ovvero coloro che badano e giudicano l'operato di un'Amministrazione soltanto dalle buche stradali (che ormai numericamente rientrano in una media normale di qualsiasi grande città ).Non importa se come primo atto nel Dicembre successivo all'elezione a Sindaco furono disdetto ad horas tutti i contratti e subappalti relativi alla raccolta rifiuti........che, tra l'altro , la monnezza fino ai primi piani delle abitazioni nonostante le decine di Commissari di Governo e le sceneggiate del sig. Berlusconi e gli stanziamenti di ingenti risorse....ma tutto si dimentica velocemente...Sì, ma le buche.....
    Ridotto il disavanzo da 800 a 207 milioni, ottenuto di pagare i debiti del PD in dieci anni pagando alla Cassa Depositi e Prestiti al 6% di interesse evitando così il dissesto. Nonostante il taglio di 210 milioni di trasferimenti da Roma per il 2014 e di altri 160 per il 2015, si conta di saldare il debito prima dei dieci anni e liberare nuove energie. La città è invasa dai turisti grazie alla Coppa America da cui partì il rilancio di immagine, asfaltati 70 km di strade ed appostato 18 milioni per questo nell'ultimo bilancio, aperto i cantieri a via Marina e Napoli est, assunto 370 maestre, risanato le partecipate, approntato da tre anni un piano rifiuti per il trattamento a secco e la lavorazione della frazione di umido accettato a Bruxelles e bloccato da Caldoro, ristrutturato le partecipate, ridotto stipendi dirigenti partecipate, incrementato la spesa per il wellfare, sbloccato i progetti per Scampia ... SI' ma le buche.....
    Il sig. Renzi il 14 Agosto dell'anno scorso sottoscrisse un protocollo di intesa con il Sindaco i Napoli e con il Presidente della Regione dove il Sindaco chiedeva di far rimborsare alle Imprese che hanno fatto scomparire circa 750 milioni per la bonifica di Bagnoli facendo quasi niente e male, e per tutta risposta tornato a Roma lo stesso Renzi, non il suo sosia, attraverso lo sblocca italia inserisce la nomina di un Commissario, provvedimento non costituzionale, riconosciuto anche dal Presidente De Luca che però lo dice solo alla solita televisione salernitana ma in questi giorni non ha profferito parola (si spera in un pentimento dell'ultima ora).
    Chi vuole rispetto deve rispettare il ruolo e le prerogative che la Costituzione conferisce alle Autorità e non comportarsi da ducetto.
    Dire che è tutto OK e che il problema rifiuti sia completamente risolto sarebe da stupidi ma certo è che dopo più di 30 anni non c'è stata emergenza.
    E il dissesto evitato? Non sono bazzecole.
    Io caro Nino mi scandalizzerei per i ladri, truffatori, magnoni , corrotti e corruttori e non badei troppo a qualche sacchetto abbandonato da qualche incivile o qualche strada ancora poco pulita o qualche buca ancora esistente e da una persona perbene ed onesta che nonostante i boicottaggi degli apparati contro chi non ha apparati ha ridato credibilità ad una città fino a qualche anno fa sulle prime pagine dei rotocalchi esteri con le foto delle montagne di monnezza.
    Mi scuso per i voli pindarici del mio scritto ma sono in partenza.
    Mi viene in mente : a Roma tutti contro Marino ma non si nomina chi è indagato per mafia e le cricche che hanno fatto man bassa al Comune con la complicità dei fascistelli di vecchia memoria assunti al comune etc,etc,.....ma si parla di Marino.....si parla di de Magistris......certo quseti sono i problemi che servono ad oscurare i magna magna.
    Un caro abbraccio

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  3. 25.08.2015 – By Nino Maiorino
    Caro Antonio, mi va bene pure l’appellativo di “bucaiolo”, ma sbagli quando dici che valuto l’operato di De Magistris solo dalle buche stradali: volesse il cielo che Napoli soffrisse solo di tali buche, ne avrei piacere anche se fossero centuplicate! Purtroppo non è così e lo sai bene anche tu.
    Mi sono letto attentamente quello che ha scritto De Magistris quando ha deciso di derenzizzare Napoli, e con uguale attenzione quello che tu hai elencato della sua amministrazione.
    Avrei voluto fare una risposta articolata sui vari punti, ma ci ho rinunciato in ossequio ai lettori che presumo si annoino di leggere cose lunghe.
    Mi rifaccio, per brevità, a quanto ha scritto Massimo Rebotti il 12 agosto sul “Corriere”, classificando l’uscita di De Magistris “una sparata” determinata dalla sindrome del complotto di cui De Magistris soffre da qualche tempo, e mi sembra che questa diagnosi sia aderente.
    Cordialità.

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    1. Capisco che l'aver toccato il parolaio Renzusconi ti abbia ferito ma non è certo lo scritto di un dipendente del Corriere a dettare il Vangelo.
      La stampa locale è comprensibile che prenda posizione in un certo modo quando sono stati gli interessi dei loro padroni, il Corriere che dopo aver fatto fuori il suo direttore anti-Renzi è stato invitato ad andare via, il Mattino con il Sig. Caltagirone interessato a costruire e gestire inceneritori resta fregato dalla politica di questa amministrazione ed oggi anche dal Presidente della Regione che a parole ha affermato di non volere inceneritori sul suo territorio (tra l'altro l'Europa ha fissato un termine oltre il quale non dovranno essercene più). Caro Nino lascia ad un povero illuso come me e non solo, godere di un uomo perbene e onesto fuori dalle cricche che ha dovuto svuotare quintalate di mer.. da un Comune stuprato dalle politiche affaristiche dei suoi predecessori. Leggi meno articoli preconfezionati e informati compiutamente sui fatti di questa Amministrazione, ne hai tutte le capacità per giudicare da solo.
      Un caro saluto

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