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giovedì 8 marzo 2018

Irresponsabili

La Corte dei Conti ha bocciato il ricorso del Comune di Napoli, le casse comunali ancora bloccate da mesi per un pignoramento per un debito non del Comune ma del Commissariato di Governo post terremoto dell'Irpinia e dell'emergenza rifiuti che si pretende paghi il Comune di Napoli.





Esulta di gioia la deputata PD e consigliere comunale Valeria Valente come anche la sua collega parlamentare in consiglio Mara Carfagna.

Silenzio del Movimento 5 Stelle se non vaghe ed incomprensibili dichiarazioni di basso profilo del deputato Fico, all'indomani dell'ubriacatura per il successo elettorale, che prende le distanze ancora una volta dal Sindaco della città .

Il maggiore quotidiano della città riprende a contare le buche riuscendone a fare un fondo per l'edizione napoletana.

Il fatto, grave, ingiusto, inaccettabile, tre reazioni irresponsabili che delineano lo stato della politica, in particolare di due parlamentari rielette che esercitano anche il ruolo di consigliere nell'assemblea comunale delle quali, la Valente sonoramente sconfitta come candidata a Sindaco riportando appena il 21,3% dei voti, di un Movimento silente e di una informazione sempre e comunque sempre ostile.

Bisogna tutti avere «senso di responsabilità» e pensare al bene generale dei cittadini, ha detto il Presidente Sergio Mattarella in occasione del discorso tenuto per la festa della donna, un discorso che girerei alle due parlamentari, una sollecitazione ad uscire dai giochini squallidi volti unicamente a boicottare l'amministrazione e che non sono certamente nell'interesse della collettività.

L'appello del Presidente della Repubblica è rivolto anche a quelle forze politiche uscite vittoriose dalla recente tornata elettorale, discorso che girerei al livoroso Fico che tra l'elezione al Parlamento e l'aspirazione alla poltrona di Palazzo San Giacomo farebbe bene ad avvertire il peso della responsabilità di dare una mano alla sua città imprigionata dai debiti di circa quarant'anni fa che non le consentono neanche l'ordinaria amministrazione.

La posizione delle due parlamentari perennemente in lotta contro l'attuale amministrazione fa parte dei vecchi giochi della vecchia mediocre politica che ha portato il Paese allo sfascio ma l'atteggiamento del Movimento 5 Stelle , almeno fino ad ora, appare quanto meno irresponsabile e aggrappato alle vecchie logiche che afferma non voler rappresentare.



La responsabilità richiamata dal Capo dello Stato presuppone una politica che privilegi gli interessi comuni e non quelli individuali , quelli della propria parte politica, della propria casta contro la quale tanto fiato ha fatto sprecare ai giovani parlamentari grillini che alla prova dei fatti fuggono facendo dichiarazioni di bassa lega che danno la giusta connotazione dello spessore di una forza politica che forse non ha neanche la percezione di una realtà , che a giusta ragione ,due anni fa i napoletani con un magrissimo risultato del 9,63%. non intesero affidarle la guida.

Staremo a vedere se nei prossimi giorni quella responsabilità richiamata da Mattarella sarà recepita dalle forze politiche ed in particolare quella che si è candidata alla guida del Paese , dando un segnale netto e chiaro alla città di Napoli soffocata da un debito dello Stato oppure sarà necessario prendere atto di una linea persecutoria fin qui perseguita , particolarmente a cuore dallo sconfitto per ben due volte Matteo Renzi, nei confronti di una Amministrazione che non si è mai piegata ai ricatti dello Stato centrale pur riuscendo a stare in piedi per sette anni e che non intende cedere neanche ora.

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