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sabato 14 gennaio 2017

Incomprensibili polemiche e visioni settarie

All'indomani dell'ammorbante litania e della pioggia di critiche sterili e pseudo-intellettuali piovute anche sulla messa in onda dei Bastardi di Pizzofalcone, ricevo e molto volentieri pubblico una simpatica e pungente riflessione dell'amico Francesco de Notaris.


Caro Antonio, 
hai un Blog e scrivi della Città di Napoli e non soltanto.

 Ora vorrei chiederti se dovessi recarti dal Corso Vittorio Emanuele  in via Roma preferiresti prendere un taxi e magari raggiungere Parco Margherita, Piazza Amedeo, via Carducci e poi Galleria e Piazza Municipio o andresti a piedi , magari percorrendo Via Concordia traversando i quartieri fino all'Augusteo?

Ti rivolgo questa domanda perché anche io, che abito in via Santa Lucia, dovendo recarmi all'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici sono angosciato dalla scelta che mi si presenta.

Andare attraverso il Pallonetto di Santa Lucia o percorrere   via Santa Lucia , Piazza del Plebiscito, Via Serra e raggiungere l'elegante via Monte di Dio?

 Nel primo caso preferirei una realtà e nel secondo caso un'altra realtà che poi insieme fanno la realtà intera...

Sai, Antonio, non vorrei che qualcuno incontrandomi possa classificarmi a vita in una realtà anziché in un'altra..., che poi è la stessa realtà...
Non vorrei essere additato come denigratore  o estimatore di qualcuno o partigiano di una visione del mondo o iscritto di ufficio a qualche partito o amico o nemico della Città in cui vivo.

Attendo una tua risposta che mi aiuterà nella quotidianità delle scelte. Mi rincresce averti importunato e fido nella tua saggezza.
 Cordialmente.
 Francesco de Notaris*


ex Senatore
Coordinatore Assise 
Napoli e Mezzogiorno

Caro Francesco,

da tempo è in corso una gara alla stupidità, ai discorsi vuoto a perdere che riguarda qualche protagonista di incomprensibili (ma non tanto) provocazioni che catalogherei nel linguaggio politico inaugurato con il ventennio berlusconiano dove qualunquismo e populismo la fanno da padrone.

Certe visioni settarie non servono a nulla se non gettare benzina sul fuoco e contribuire ad alimentare guerre intestine che hanno distrutto e stanno distruggendo forze politiche vecchie e nuove.

La tua condivisibile  riflessione dovrebbe spronare le persone libere e pensanti ad un atteggiamento diverso fatto di onestà intellettuale, di rispetto anche di chi non si condividono scelte ma che hanno ricevuto un mandato democraticamente, di chi esprime il suo pensiero attraverso la narrazione, l'arte, la poesia , senza erigersi a detentori della verità assoluta.

Sai bene che anche in ambienti intellettuali talvolta c'è un atteggiamento di diffidenza nei confronti di chi  esprime idee diverse da una maggioranza troppo spesso contraria a tutto quanto di innovativo viene proposto o attuato.

Grazie del tuo contributo affidato a questo modesto strumento di comunicazione attorno al quale da tempo si sviluppa un dialogo, un incontro con tanti amici e contatti ma che decisamente respinge qualsiasi forma di strategia distruttiva o tentativo di imposizione di verità in malafede.

                                                                     Antonio Salzano  

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