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mercoledì 14 settembre 2016

Le Istituzioni del "vediamoci al bar"

Ho ricevuto e volentieri pubblico, un commento dell'amico Francesco de Notaris al mio articolo pubblicato ieri 
   sull'originale e provocatorio  invito del Presidente del Consiglio rivolto al Sindaco della terza città d'Italia, per un incontro più volte sollecitato e che si è ritenuto potesse svolgersi come tra quattro amici al bar, in verità tre con l'intruso Commissario Nastasi.
Una mancanza di rispetto non solo nei confronti del Primo Cittadino ma della città tutta.





Caro Antonio,
ho letto la tua riflessione ed aggiungo che pare che i nostri governanti non hanno rispetto oltre che delle Istituzioni, anche di loro stessi.

Sembra che anche i luoghi nei quali si assumevano decisioni motivate e ragionate non ci siano più.

La battuta, il messaggino sostituiscono i documenti e le affrettate decisioni sostituiscono confronto e dialogo.
Vedi, l'esercizio della democrazia è faticoso.

Oggi , invece, si presume ragionare sul destino di una Città scambiando una chiacchiera sulle scale di un Teatro. 

Oggi molti immaginano di incontrare i cittadini attraverso lunghi monologhi trasmessi da improbabili reti televisive, irridendo e gloriandosi di battute sconclusionate e volgari verso l'avversario che è visto quasi come un nemico.

Una serie di comportamenti e di atteggiamenti diffusi contribuiscono ad allontanare da questa forma di rappresentazione della politica e diseducano chi , con buone intenzioni, desidera interessarsi del bene comune.

Queste forme improprie attirano i superficiali e gli arroganti, gli affaristi e gli arrampicatori sociali e non certamente i migliori che restano disillusi e disorientati.

Si aggregano tra loro anche i protestatari per le più diverse e contrapposte motivazioni e convivono senza avere la capacità di proporre in modo unitario e produttivo.

In democrazia la partecipazione non è soltanto l'esercizio del voto ed invece anche questo diritto è...diluito e come accade...per altre realtà...restano a galla i peggiori che tra loro hanno sostanziale compatibilità....

Ti ringrazio e saluto 
                                                Francesco de Notaris*

ex Senatore -Dirigente Naz.A.C.

3 commenti:

  1. 15.09.2016 – By Nino Maiorino
    Carissimo, con tutto l’affetto che ti porto, ti dico che tu provochi e io accetto la provocazione.
    Uno: non capisco la prosecuzione della polemica sulla nomina del Commissario per il risanamento di Bagnoli, e ricordo, come ho già detto, che, salvo smentita, De Magistris era il Presidente di Bagnoli Futura e non ha mosso un dito per far funzionare quella struttura, poi fallita per dissesto sebbene non abbia speso un euro per il risanamento. Vero che De Magistris non era responsabile, ma non mosse un dito.
    Due: da quando in qua è il Presidente del Governo che deve venire a Napoli? Ma il Sindaco da Napoli non può chiedere udienza al Presidente del Governo? Certamente non con il “cappello in mano” come tu dici, ma come Sindaco della terza città d’Italia che chiede di esporre al Premier i problemi che l’affligge.
    Tre: a quel caro amico di incrollabile fede PD che accusa Renzi di utilizzare un linguaggio arrogante come i vecchi uomini della DC, rispondo che con quel linguaggio e atteggiamento arrogante i “vecchi DC” ricostruirono l’Italia, mentre quelli del PC dell’epoca stavano alla finestra e non hanno sempre brillato per la rinascita del paese.
    Quarto: un amico/parente/ex collega, che tu certamente conosci, da sempre iscritto e attivista PC, mi diceva che gli esponenti PC non cavavano un ragno dal buco con il loro modo di fare, mentre gli arroganti DC facevano quel che c’era da fare: il che fa riflettere su come si governa e si cambia l’Italia.
    Quinti e chiudo: non è che Renzi brilli per educazione e comportamento, e lo ha dimostrato più volte; ma Renzi qualcosa la sta facendo e, da gran politico DC, ha anche la flessibilità per modificare il suo atteggiamento per ottenere i risultati che si prefigge: la ventilata modifica della legge elettorale “docet”.
    In conclusione: non è apprezzabile chi fa, pure se arrogante, saccente, magari sbagliando, invece dei tanti, abituati solo a parlare, senza concludere? E tu sai a chi mi riferisco.
    Non te la prendere. Cordialità.

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  2. UNO : Bagnoli Futura è stata fatta fallire a seguito di gravi fatti accaduti e a seguito dell'intervento della Magistratura che ha sequestrato tutti i suoli che ancora oggi lo sono nonostante il Presidente del Consiglio faccia finta di nulla e promette spiagge praticabili a Luglio di quest'anno; la nomina del Commissario toglie tutti i poteri al Sindaco ed alla Giunta sui temi urbanistici della zona ed anche sul Piano regolatore, cosa mai avvenuta in Italia ed Europa, estromettere la città dalle decisioni e varianti al piano regolatore.
    DUE:evidentemente bisogna aggiungere litania a litania ripetuta senza conoscere i fatti. Il Sindaco ha più volte chiesto di incontrare il Presidente del Consiglio e per tutta risposta la convocazione è avvenuta per un incontro di pochi minuti nel foyer del teatro ed alla condizione della presenza del Commissario. Ma scherziamo? Riporto l'ultima delle tante dichiarazioni sul tema incontro da parte del Sindaco : "Non è questione di gelo, ma di profilo e di senso istituzionale, che noi abbiamo". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, parlando del mancato incontro di ieri sera con il premier Matteo Renzi. "Abbiamo chiesto da tempo un incontro al presidente del consiglio sulla città di Napoli, un incontro politico, istituzionale ai massimi livelli - ha affermato - Non comprendiamo perché un incontro di questo tipo debba essere condizionato dalla presenza necessaria di un commissario". "Non è né un tavolo tecnico né altro, ma un tavolo politico istituzionale. E c'è una valutazione politica per cui non comprendiamo questa ostinazione". "La sovranità appartiene al popolo che si è espresso in modo chiaro su Napoli - ha proseguito - una parte importante della campagna elettorale si è fatta su questo, la Municipalità Bagnoli Fuorigrotta si è espressa su questo, mi sembra un po' un atteggiamento di prevaricazione istituzionale". "Noi manteniamo un alto profilo istituzionale - ha ribadito il sindaco - vogliamo l'incontro perché è necessario che le istituzioni si parlino e non può esserci gelo". "Poi se qualcuno ritiene che per una divergenza politica, per un forte dissenso politico uno non debba avere a che fare con il sindaco della terza città d'Italia - ha concluso - la domanda va posta al presidente del Consiglio". (ANSA).

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  3. TRE:Sarà stata una svista ma noin ho parlato nè io nè il mio amico di arroganza con uomini della DC , riporto il periodo dell'articolo in questione :Stamattina un caro amico, di incrollabile fede PD, commentando i fatti di ieri e la mia riflessione sull'ennesimo episodio di arroganza mi ha detto : Matteo Renzi, come altri della sua generazione, non solo in politica ma in tutti i campi, utilizzano un linguaggio arrogante addolcito dalla classica pacca sulla spalla, con molti , anzi quasi con tutti, funziona con altri no... triste che dietro l'angolo ci sia il buio assoluto.
    In quanto all'arroganza di questa generazione di politici o pseudo tali, è la stessa che abbiamo conosciuto anche nel nostro ambiente, è quella di chi agli argomenti antepone gli atteggiamenti del sicuro, de "son tutto mi" come diceva il padre putativo di Renzi Silvio Berlusconi.
    Non mi sembra che il Sig. Renzi brilli per coerenza e rispetto delle promesse e poi il fare per il fare ma fare male o per un tornaconto di una parte politica non credo rientri nei canoni elementari di una democrazia che si rispetti.
    Ha continuato l'opera demolitrice del suo predecessore ex cavaliere nel distruggere un welfare invidiatoci da tutta Europa che rappresentava uno scudo per i più deboli.
    Dichiarò di voler rottamare...ma chi? Gli unici che si sono autorottamati sono D'Alema e Veltroni.
    I giovani al Governo? L'ex compagna del figlio di Napolitano? La figlia di uno dei maggiori responsabili dela distruzione e del malaffare di una banca. Fortunatamente si è tenuto qualche uomo di età come il superindagato Verdini.
    Il debito pubblico è aumentato e si chiede ancora all'Europa di sforare.
    Per il PIL ci si invita a gioire per il + 0,001,0,002 etc.
    Io prendermela?
    Mi piace concludere con una frase che spesso mi ripeteva un grande Vescovo e Uomo di Dio che ho avuto la fortuna di conoscere e frequentare : "Mi dispiaccio per te" per le tue convinzioni sull'uomo dei fatti.
    Un caro saluto

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