foto ANSA |
Il giorno prima di arrivare a Napoli per parlare di Bagnoli, invita a disertare le urne in occasione del referendum del 17 Aprile, arriva in città e prima d'ogni cosa va nella sede del quotidiano Il Mattino di proprietà di Caltagirone che ha interessi milionari a Bagnoli, va in Prefettura e parla del progetto Bagnoli come se nulla fosse accaduto negli ultimi venti anni e il suo partito non avesse governato la città e la Regione , in serata apre la campagna elettorale con la candidata Valente che nell'Amministrazione precedente ha fatto parte della Giunta negli anni della supermonnezza, incontra Bassolino, già Sindaco, già Commissario ai rifiuti e già Presidente della Regione , il tutto ignorando che la città ha un Sindaco, cabina di regia o no, è il Sindaco della città, ma in tutto questo dimentica di essere il Presidente del Consiglio e si presenta come il segretario del Partito Democratico.
Il tutto in un clima di tensione in città, di divieti di esposizione di cartelli sotto la Prefettura e vicino alla sede de Il Mattino, divieti di triste memoria.
Il Presidente del Consiglio , anzi il Segretario del Partito Democratico, ignorando i doveri istituzionali, omaggia Caltagirone e apre la campagna elettorale per le amministrative del suo partito lo stesso che vorrebbe rifarsi una verginità ,fuori da ogni responsabilità per il più grave disastro ambientale e per lo scempio Bagnoli e, come se non bastasse, sempre il quotidiano di Caltagirone nella sua edizione on line riporta oggi quanto detto da segretario del PD : Bagnoli? Se si muoveva il Sindaco era meglio.
Lascio agli amici ed ai miei contatti, escludendo, ove mai ci fossero, lettori in malafede e smemorati, ogni considerazione, io sono letteralmente disgustato.
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