Berlusconi: "Gli italiani devono imparare a
votare"
Non ho mai condiviso
nulla di questo politico, dei contratti in televisione, del milione di posti di lavoro mai
visti e dei quattro milioni promessi in questa campagna elettorale, da mercato
delle vacche dei partiti tradizionali da destra a sinistra passando per il
centro.
Non ho mai apprezzato
nulla di questo abilissimo venditore di chiacchiere, di condoni tombali e non
tombali, dell’abolizione dell’ICI per tutti ma con l’aggravio delle imposizioni
da parte dei comuni e oggi promette di restituire l’IMU con un fantomatico
accordo con la Svizzera che ha lasciato senza parole lo stesso Governo elvetico e le prime pagine dei giornali locali, ma a quale prezzo? Chi altro bisogna sacrificare? I portatori di handicap? I trasporti cittadini? I servizi sociali? Gli asili comunali?
Ogni giorno una
promessa in più, ogni giorno un elettore in più, due elettori, forse anche
centomila elettori in più in questo Paese senza più etica , senza più dignità.
Ma ieri ,riportano i
giornali, ospite di Lucia Annunziata su RAI 3 ha finalmente affermato ciò che
penso da circa vent’anni e mi trovo finalmente a condividere un pensiero di
quest’uomo che il grande Montanelli rese oggetto di una maledizione azzeccata
in pieno e che abbiamo pagato a caro prezzo per un lungo ventennio.
L’ex Presidente del
Consiglio della Repubblica Italiana ha ieri detto una sacrosanta verità: gli
Italiani devono imparare a votare e,
guarda caso, gli ha fatto eco anche quel bravo giovane tanto caro al cavaliere ,
Matteo Renzi che a Napoli ha marcato più volte l’inutilità del voto ad Ingroia
che favorirebbe il cavaliere perché gli Italiani devono capire ed imparare i
giochi che favoriscono gli avversari, insomma gli italiani devono imparare a
votare secondo gli schemi dorotei della
vecchia D.C.
E’ vero, ha
ragione l’uomo per tutte le stagioni che
si è ricostruito una verginità sparando su colui che ha ereditato i suoi
disastri anticipando tutto quanto da lui previsto per
i prossimi anni, IMU compresa, gli Italiani devono imparare a votare
ricordando tutto ma proprio tutto senza alcuno sforzo mentale se non guardandosi
allo specchio , individuando chi lo ha ridotto in queste condizioni.
Che questo popolo
ascolti il cavaliere e impari finalmente una volta per tutte a votare come si deve dando un calcio solenne nella parte
posteriore, stando attenti a centrare bene le parti sensibili, a quanti in questi ultimi
vent’anni hanno ridotto questo Paese in uno stato comatoso , nessuno escluso,
cominciando da chi lo ha depredato per più anni , complici compresi oggi travestiti da giustizieri della notte e transfughi di comodo in altre formazioni per poi tornare all'ovile del buon pastore.


Gianni Vigilante
RispondiEliminaE soprattutto a queli idioti che lo hanno votato
... E CHE, PURTROPPO, LO VOTERANNO ANCORA. NINO MAIO
RispondiEliminaMichele Morace
RispondiElimina....ma c'è un modo di "votare come si deve..." ??? Personalmente auspico solo un "votare... pagina" nel Nostro quotidiano,rifiutando le abitudini proposte ed imposte da un marketing pianificato subliminale che annienta coscienze e sentimenti.Ma io sono un "idealista"....
Non ci sono, a mio avviso, formule perfette ma sistemi da poter prendere ad esempio dove gli eletti sono...eletti dal popolo e non dai partiti.In effetti le elezioni per gran parte già sono state effettuate al momento della presentazione delle liste e ci tocca sentire Monti che assicura che in caso di vittoria nel primo Consiglio dei Ministri cambia la Legge elettorale ma gli ha risposto bene Tonino Di Pietro che gli ha consigliato di andarsi a leggere la Costituzione in quanto non è possibile farlo come annunciato. Per la seconda parte del tuo commento ritengo che sia essenziale quello che tu dici, è e sarà sempre così, soltanto con l'impegno di ciascuno a voltar pagina si fanno le vere rivoluzioni e la storia pare ce lo abbia insegnato
EliminaPancrazio La Spina
RispondiElimina.. un calcione dal di dietro attraverso il deretano nelle parti molli