LA SODDISFAZIONE DELLE AUTORITÀ DIPLOMATICHE
Gli Usa: «Bene l'assoluzione di Amanda»
Il dipartimento di Stato: «Gli Stati Uniti apprezzano lo scrupoloso riguardo con cui il caso (di Amanda Knox) è stato trattato dal sistema giudiziario italiano»(Corriere della Sera.it)
Senza voler entrare minimamente nel merito dell'ennesimo processo sviluppatosi in questi anni più in televisione che nelle aule giudiziarie con i soliti plastici di Porta a Porta con gli abituali ospiti esperti, che da anni spiegano ai soliti morbosi telespettatori ciò che è giusto e ciò che non lo è, va detto che si rimane sconcertati non per la sentenza che annulla la precedente e in definitiva lascia l'unico povero Cristo in galera per concorso in omicidio (ma con chi?) ma per le reazioni del Paese di appartenenza dell'imputata.
Lo sconcerto più clamoroso è la reazione degli organi di informazione americani che esultano per l'assoluzione informandoci anche delle dichiarazioni niente di meno che di Donald Trump che come al solito sputa sentenze senza sapere un accidenti della questione ma inveisce contro il nostro Paese a prescindere, reo di giudicare una cittadina americana che si dichiara innocente.
Il Dipartimento di Stato pochi minuti dopo la sentenza emette una nota ufficiale!
Ma, mi chiedo, è normale? Un Paese dove molti nostri connazionali attendono giustizia nelle rigide galere e dove cittadini italiani attendono ancora che si faccia giustizia su dolorosi episodi accaduti in Italia ad opera di militari americani e dove il sistema giudiziario prevede ancora la pena di morte.
Ma di quale giustizia parliamo, quella della difesa a tutti i costi dei cittadini del proprio Paese, quella ritenuta tale soltanto se assolve?
Fortunatamente il nostro sistema giudiziario prevede anche un terzo grado che non tiene conto delle simpatie o antipatie e tanto mento di quale passaporto sia in possesso l'imputato e, dimenticavo, dove la pena massima non prevede nessuna iniezione letale.

non vorrei che fosse un'altra storia gestita dagli americani da dietro il palco, imponendo il loro volere, magari in cambio di qualche altro favore... questa nota ufficiale che esprime soddisfazione dice tutto...
RispondiEliminaLina Tammaro
RispondiEliminaperkè esiste pure una "pena massima"???in Italia?
Costantino Longano
RispondiEliminaAl di là del colore del passaporto, dei processi mediatici, di Porta a porta, Matrix, Quarto grado etc, viene fuori, e non solo da questo processo, l'inadeguatezza, il pressapochismo e la superficialità di chi riesce a pasticciare le prove certe e se le fà demolire dalle Difese molto più organizzate e con maggiori strumenti a disposizione. Che avvilimento!
Antonio Salzano
RispondiEliminaCosta,io non intendevo assolutamente entrare nel merito,come dico nell'articolo, (anche se ho le mie idee al riguardo, ma sono sconcertato che un Dipartimento di Stato degli USA entri nel merito ed esprima giudizi.Ma sai quante pendenze hanno gli Italiani con gli USA?......
Costantino Longano
RispondiEliminaHai ragione Antonio, c'è anche questo, e di clamorosi errori giudiziari gli USA non sono esenti,e purtroppo, lì si pagano anche con la morte!
Nicola Rifino
RispondiEliminavero , loro sono i maestri della democrazia ... ma x conto loro , la ragazza nn tornera mai indietro , se mai venisse dichiarata colpevole .... faremo la fine di ... battisti dal brasile
Giacomo Miloro
RispondiEliminaavete ragione tutti, però della vittima se ne parla poco; siamo arrivati al punto che anche quello che ha patteggiato la pena, con la formula "in concorso di omicidio" chiederà l'apertura del processo visto che i concorrenti sono stati assolti con formula piena. Probabilmente sarà assolto e scarcerato; e allora che facciamo noi: il tifo sul modello di giustizia, America/Italia?
Nicola Rifino
RispondiEliminascusa , giacomo hai raggione , ma e' proprio x la memoria della ragazza uccisa .... ke la sentenza fa discutere ... ammesso ke siano colpevoli o innocenti .... nn lo sappiamo e dobbiamo attenerci alle prove , ma queste nn bastano piu ....e tutto il sistema giuridico e giudiziario ke e' ormai inadeguato ed ubsoleto
Giacomo Miloro
RispondiEliminaper carità, non volevo polemizzare, volevo appunto richiamare a memoria quella povera ragazza che, come si sono messe le cose, non avrà giustizia, paradossalmente con un reo confesso in carcere
Nicola Rifino
RispondiEliminail brutto e ke nn e' la sola ... ke nn ha e nn avra mai giustizia ....
Giacomo Miloro
RispondiEliminaappunto,Nicola Rifino, secondo me ne vedremo di belle anche sulla questione dello "zio nicola" che non solo hanno massacrato quella innocente bambina, ma ha anche il barbaro coraggio di fare l'altarino; con una TV RAIMEDIASET compiacente che, invece di intrattenere il pubblico con trasmissioni decenti, martellano l'opinione pubblica, con trasmissioni vergognose