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martedì 27 settembre 2011

Card.Bagnasco: eppure manca qualcosa

Le dichiarazioni seppur tardive del Presidente della CEI sul degrado della politica italiana e sui comportamenti "tristi e vacui" "contrari al pubblico decoro" meritano una riflessione più attenta e qualche piccolo sforzo di memoria, non per sterile polemica ma per un atto di verità e giustizia.
In questi lunghi anni ed in particolare negli ultimi tre di questo ventennio in cui il berlusconismo è entrato nella vita degli italiani trovando,in verità, molto terreno fertile, le alte gerarchie ecclesiastiche non hanno avuto nessuno scatto,nessuna reazione di disgusto anzi a molti è apparso come un silenzio non dico di assenso ma alquanto connivente.
Quando il singolare prelato ex cappellano di Montecitorio, (vorrei tanto capire la necessità di questa figura),Mons. Fisichella in un momento di grande ispirazione coniò la teoria della contestualizzazione pur di giustificare la bestemmia di Berlusconi, non ricordo di aver udito interventi né di Bagnasco né di Bertone né di altri che richiamassero Mons. Fisichella invitandolo ad evitare di dire stupidità utili solo a disorientare il popolo cristiano.
Impossibile non citare le assurde stupidità di Mons.Babini che in queste ore ha stilato la classifica dei peccati giungendo al risultato finale che Vendola batte Berlusconi per n peccati a 0.
Bene, già ho avuto modo di dire, meglio tardi che mai, ma, sia chiaro, non solo per il messaggio chiaro e diretto al Presidente del Consiglio (è inutile tentare tortuosi giri di parole per dimostrare il contrario) ma a tutta quella parte di classe politica connivente,sempre pronta a giustificare sempre e comunque comportamenti inqualificabili, sempre pronta a ridere delle barzellette stupide e idiote da osteria.
C'è,a mio avviso, un grande vuoto nelle parole seppur lodevoli del Card. Bagnasco, una grande dimenticanza, una grande distrazione: un severo richiamo a quei politici di provenienza e militanza in organizzazioni che ci dicono essere di chiara estrazione ed impegno cristiano come Comunione e Liberazione.
Mi sarei aspettato un forte richiamo ai tanti come Lupi, Formigoni ed altri così rigorosi e attenti nei loro megaincontri riminiani, ma tanto poco coerenti nella vita politica tanto che l'On.Lupi è tra i più gettonati nei soliti salotti televisivi per la difesa a tutto campo del Presidente del Consiglio, mai una presa di distanza, mai una severa riprovazione di atti inqualificabili per chiunque e maggiormente per chi ha grandi responsabilità nella guida di un Paese.
Ma questo è puro e becero moralismo tra l'altro denunciato apertamente anche durante l'ultimo meeting di Rimini tra gli applausi dei tanti ospiti illustri.


3 commenti:

  1. Pienamente d'accordo e poi l'ultima Tua riflessione è da condividere in toto, seppur con amarezza e tristezza antonio menna roma

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  2. Ti ringrazio delle belle parole che dette da te,da persona con la quale ho condiviso anni di impegno proprio su queste tematiche,mi fa doppiamente piacere.

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  3. Sono d'accordo anche io su queste cose. pero' secondo me i dibattiti in corso ormai da anni sono solo dei modi per deviare l'opinione pubblica da problemi che sono molto piu' ampi di quelli che hanno come protagonisti i "politici" italiani e che vengono gonfiati con il commentare cosa ha detto o ha fatto quello o quell'altro.

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