
E ' ormai fenomeno consolidato nel nostro bel Paese che sia fatti di cronaca che argomenti che scuotono particolarmente la sensibilità della gente, tornino con cadenze ravvicinate e costanti per un certo periodo per poi non parlarne più salvo a ritornare e poi scomparire.
Tentato stupro a Roma, per giorni pare che non esista altro fenomeno che lo stupro che si ripete a giorni alterni; cane azzanna bambino, per alcuni giorni le cronache riportano episodi analoghi in varie parti d'Italia.
Argomento del giorno I privilegi della casta di cui sappiamo tutto o quasi tutto ma il personaggio misterioso che ha superato in rete le trecentomila adesioni garantisce altre rivelazioni inedite. Tutto sulla casta dei politici, i privilegi, i compensi,i benefit,le pensioni baby e quant'altro riguarda questo popoloso mondo di personaggi che vivono della politica.
Un gruppo su FB, NUN TE REGGHE PIU', al quale mi sono trovato iscritto a mia insaputa ma che ritengo comunque interessante seguire per capire gli umori degli oltre 13.600 aderenti tra i quali è in corso un dibattito a tratti sereno a tratti fatto di reazioni comprensibilmente molto risentite con vere e proprie proposte, oltre che di una legge di iniziativa popolare per un drastico taglio ai compensi dei politici , anche di mobilitazione permanente molto decisa.
Gruppi che aumentano quotidianamente in rete inseguiti talvolta da qualche esponente di partito che cerca di cavalcarne il fenomeno senza riscuotere significativi consensi.
Un gran fermento che sembra in qualche modo aver agitato la classe politica più preoccupata che il signor X possa rivelare dei particolari sconosciuti come il porta-borse di un deputato napoletano che ha fatto sapere di percepire appena un quarto di quanto riconosciuto per il suo ruolo, che l'attenzione mediatica possa portare ad un cambiamento dello stato dei fatti.
Nel precedente mio post Riecco la riforma che non si farà mai, tranne che..., ho sostenuto la mia convinzione che se c'è un argomento che nella storia della nostra Repubblica ha tenuto tutti d'accordo è la difesa dei privilegi della classe politica a tutti i livelli,sia nazionale che locale e che il recente tentativo di eliminazione dell'assegno vitalizio da parte dell'IDV che è stato solennemente bocciato da tutti tranne che dei parlamentari del gruppo proponente ne è la prova più evidente.
L'accordo bipartisan in questi giorni è andato ben oltre trovando un PD che a parole reclamava l'abolizione delle Province e nei fatti si è astenuto con motivazioni pretestuose con il conseguente fallimento della soppressione di una inutile e dispendiosa Istituzione utile solo a soddisfare la distribuzione di incarichi a livello locale.
Al momento,comunque,non va sottovalutato il fenomeno crescente della reazione che si registra in rete che sarebbe un grave errore credere solo come fenomeno virtuale.
Le scadenze, gli appuntamenti previsti dovrebbero preoccupare chi è in politica a vario titolo in una situazione generale molto ma molto critica affrontata inizialmente da primi della classe ed oggi con una paura che è inutile nascondersi- fino a far dire al responsabile dell'Economia Tremonti Siamo tutti sul Titanic - ma da affrontare con una politica non più tappa-buchi ma con iniziative coraggiose anche impopolari che vadano a chiedere sacrifici con equità, altrimenti il rischio è davvero drammatico


bel commento, lucido, pragmatico di Vendola, Antinio Menna Roma
RispondiEliminaChe tu ne pensai, sono TUTTI UGUALI, PAPPONI pronti a difendere solo i propri privilegi, togliendo ai poveri e dando ai ricchi Antonio Menna Roma (v, legge sulla omofobia e missioni militari)
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