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E' di stamattina l'ennesima dichiarazione senza ne' capo ne' coda del leader della Lega Umberto Bossi che se parlasse da esponente di partito, per giunta territoriale, espressione di una parte del Nord, sarebbe comprensibile, le sue dichiarazioni non avrebbero il peso che gioco-forza hanno rivestendo il ruolo di Ministro della Repubblica italiana.
Un Ministro che dichiara che il problema rifiuti B. lo aveva risolto l'altra volta, significa non avere la minima percezione di cosa si stia parlando.
Neanche il più sprovveduto degli esseri umani può credere che un problema che ha radici lontane e responsabilità trasversali a tutti i livelli,Bossi compreso, in quanto componente dei governi che hanno nominato i vari commissari succedutisi, in una situazione di ingestibilità totale possa essere stato risolto anche con l'intervento dell'Onnipotente in pochi giorni.
Non è accettabile che un esponente del Governo dica banalità del genere seppur raccontate ad un uditorio di cosiddetti padani in genere disponibili a sentire qualsiasi parola esca dalla labbra del capo.
PER CONCORSO IN ASSOCIAZIONE MAFIOSA A CARICO DEL TITOLARE DELLE POLITICHE AGRICOLE
Mafia, il gip chiede l'imputazione
coatta del ministro Romano
Non ha accolto la richiesta di archiviazione, presentata dalla procura -(Corriere della Sera.it-9-7-2011)
Senza voler minimamente entrare nel merito delle gravi accuse, tra l'altro ben note all'atto della nomina a Ministro, una considerazione va fatta sull'opportunità della nomina stessa e del costume in uso credo solo in Italia tra le democrazie europee di tali situazioni che ancora scandalizzano almeno le persone perbene.
Le perplessità del Presidente Napolitano sulla nomina di Romano a Ministro per le politiche agricole avrebbero dovuto tradursi in atti conseguenti; la saggezza di Napolitano ha lasciato,purtroppo, grandi perplessità soltanto nei cittadini.
Ristrutturata gratis la casa usata da Tremonti-(L’Unità.it-9-7-2011)
Che sia la stagione estiva, il mese di Luglio che non porta bene agli uomini delle Istituzioni relativamente alle case possedute o abitate, certo è che dopo Montecarlo si è venuti a conoscenza delle cortesie del deputato Carlo Milanese al Ministro dell'Economia relativamente alla abitazione romana di quest'ultimo.
Ancora una casa nel mirino, ancora una volta all'insaputa dell'utilizzatore, qualcuno si prendeva la briga di pagare il canone...
Fino a che si vuole vivere in questo teatrino chiuso all'interno di un recinto in cui le pecore vengono alimentate con pensieri preconfezionati si fara' sempre e solo il gioco del burattinaio. E chi se ne avvantaggia se non solo lui ?
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