" Anto', a questo punto c'è più d'una cosa che non quadra......"
"E sì, ormai appare chiaro a chi è dotato di un minimo di cervello, che c'è più d'una cosa che non quadra"........
Una telefonata, quella di ieri con il mio amico, piena di interrogativi, di ricordi, di situazioni che si sono susseguite, accettate con rassegnazione e dando anche, talvolta, motivazioni e giustificazioni che a questo punto non reggono più.
Misteri che si aggiungono ai tanti, troppi misteri italiani, un Paese bloccato per una porcata di legge elettorale che non consente la vittoria di nessuno ma la vincita degli sconfitti, una nuova legge elettorale che, come ho avuto modo di affermare più volte, non vuole nessuno altrimenti un Governo di scopo della durata di sei mesi con l'obiettivo della riforma avrebbe risolto il problema che nessuno ha interesse a risolvere.
Il politico al quale guardano con benevolenza da destra e da sinistra (si fa per dire) passando per il centro che giura che mai e poi mai andrebbe a fare il Presidente del Consiglio senza il consenso elettorale, ha cambiato idea dopo un incontro con il Presidente della Repubblica durato due ore.
Altra grande novità, un membro dello stesso partito del Presidente in carica gli ordina di fare le valige per poi prendere il suo posto senza il consenso elettorale ma per volere sì del Capo dello Stato ma con il benestare anche di quella che sembra essere opposizione ma che simpatizza per il giovane Sindaco.
Ma il giovane Sindaco oltre a smentire se stesso con una tecnica tutta berlusconiana, pare abbia individuato in qualche ultrasettantenne il futuro Ministro della Giustizia smentendo ancora una volta se stesso in quanto alla rottamazione che a questo punto pare indirizzata unicamente a D'Alema e Veltroni, staremo a vedere.
Siamo ad un altro nominato con un Parlamento di nominati, un nominato che data la sua giovane età rischia di bruciarsi nel giro di pochi mesi, e perchè? Per immolarsi per il suo Paese? E' credibile o siamo tutti deficienti?
Ho paura di sì , ma qualcosa non quadra... e i misteri della splendida Italia si arricchiscono di altre novità, non ultima, un pregiudicato a piede libero capo delegazione di un partito che va a colloquio con il Capo dello Stato per discutere delle sorti del Paese.
C'è più di qualcosa che non quadra.
15.02.2014 - C'è più di una cosa che non quadra. In questa Italia dei misteri, per uno in più, uno in meno, ormai nessuno più si scandalizza. E' la prima volta che sono d'accordo con Brunetta (forse mi sto ... rincoglionendo – scusate la volgarità) sulla necessità che la crisi andasse parlamentarizzata (termine che la lingua italiana non ha ma che rende bene il concetto): la sfiducia doveva votarla il Parlamento, poi Letta doveva andare da Napolitano, e poi via con l’iter previsto.
RispondiEliminaMa tutto ciò non è avvenuto: perché? Mi rendo conto che seguire quell’iter avrebbe comportato qualche ritardo, per poi giungere alla soluzione attuale. Ma le regole, se ci sono, vanno rispettate, da parte di tutti, compreso Letta e Napolitano.
E questo è l’aspetto formale della cosa.
Passiamo alla sostanza. Io sono per Renzi (oramai s’è capito) e, ascoltandolo alla direzione del PD ho intuito che ha accettato spinto, forse, da un impulso di generosità; e di questo gli si dia merito. Ma la politica, specialmente quella italiana, non prevede questo sentimento, peraltro mai ricambiato, e non vorrei che Renzi, per generosità, si stia bruciando, facendo il gioco degli avversari, dei nemici e, specialmente, dei falsi amici (i più pericolosi); Renzi finora ha sbaragliato tutti, nessuno ha potuto contenerlo: ma avrà, anche dopo questa sua scelta, la forza per continuare a combattere contro i rottamati, la minoranza PD
sconfitta, la destra infida, e per convincere coloro che veramente hanno a cuore le sorti del paese di non irrigidirsi in sterili posizioni ideologiche (mi riferisco, ad esempio, a SEL)?
Io spero di si: chi vivrà, vedrà.
Nino Maiorino
C'è qualcosa che non quadra....
EliminaCaterina Casale
RispondiEliminaE sono tante le cose che non quadrano: perché alla vigilia delle prime primarie già si diceva nelle piazze toscane che quel giovane non avrebbe vinto? perché nelle ultime primarie, nelle stesse piazze si sapeva già che quel giovane avrebbe vinto? Non è che quel giovane vorrebbe bruciarsi proprio perché sa che la situazioneè irrisolvibile? Non è che vorrà consegnare di proposito la Nazione al suo avversario per poi collocarsi di là e dire che è stato lui?
C'è qualcosa che non quadra....
EliminaCaterina Casale
RispondiEliminaSe non s'impazzisce siamo già troppo forti e ora staremo a vedere, abbiamo troppo lascito correre.
Paolo de Rosa
RispondiEliminaAntonio condivido pienente e da giorni mi chiedo che c'è sotto? Togliere Letta permettersi lui sotto ricatto di Alfano? A meno che non ci sia accordo con il condannato
Caro Paolo, ma veramente crediamo che Alfano,Schifani &C abbiano fatto un altro partito? E' tutta una montatura dell'instacabile condannato senza pena da scontare
EliminaCaterina Casale
EliminaÈ per vincere in coalizione, poi c'è che per ogni gruppo parlamentare ci sono finanziamenti e più gruppi, più dindini
Costantino Longano
RispondiEliminanon quadra....e poi..quando LDM si esprime a favore di Renzi...non ci si raccapezza più...
Osservazione che ho già scritto tempo fa ma il problema va ben oltre l'ininfluente giudizio di LdM, sono i mesteri di questo Paese che sono da brividi e non ce ne rendiamo conto.Conta più il giudizio del condannato andato ieri al Quirinale e ben disposto verso Renzi :da una parte la finta opposizione e dall'altra attraverso i fedeli Alfano e Schifani sono al Governo, altro che il giudizio di LdM....Costantì, stamme nguaiate!
Elimina16.02.2014 - Caro Antonio e cari amici, ma qualcuno ricorda le fortunatissime serie de “La Piovra” che hanno affascinato tutti i telespettatori qualche decennio addietro? In quella serie si parlava prevalentemente di mafia, ma in una delle fiction si accennava ai poteri occulti che orientavano i governi.
RispondiEliminaCiò che ora, a dire di tanti, non quadra, probabilmente si dovrebbe ricercare in qualche “potere occulto” che non ha mai cessato di pilotare. E di questo aspetto del nostro paese dobbiamo farci una ragione…
Detto questo, la cosa che in questo momento più mi rode, e che proprio non digerisco, è la consultazione che ha dovuto fare Napolitano a un pregiudicato e condannato: nonostante la condanna, oramai definitiva (e quelle che probabilmente arriveranno tra breve) ha avuto l’onore di salire al Colle per essere consultato: ma ci pensate?
Quest’uomo che ha danneggiato l’immagine dell’Italia nel mondo più degli spread, delle crisi, dei problemi economici gravissimi, ancora è sulla cresta dell’onda, sostenuto da una orda cospicua di fanatici, ignoranti e desiderosi di un novello “duce” che li manipola, loro consenzienti, a suo piacimento: ma ci pensate?
N.M.
Caro Nino, quando ho visto l'immagine in TV dei corazzieri sull'attenti che salutavano il condannato che usciva dalle consultazioni con il Capo dello Stato ho provato un ribrezzo immane.
EliminaQuando qualcuno come Tonino Di Pietro e come Ingroia hanno soltanto sfiorato il Capo delo Stato sonon stati falciati immediatamente e fatti fuori. Altro che piovra questa è mafia pura