Spesso avremmo voglia di esprimere la nostra rabbia, il nostro risentimento di fronte alle ingiustizie, alla immobilità ed alla incapacità della classe politica, alle promesse mancate, alla voglia di mandare tutti a casa senza salvare nessuno e ponendo tuttti e tutto nello stesso calderone.
Vorremmo che chi ha responsabilità, chi in particolare rappresenta l'unità del Paese, il Presidente della Repubblica esprimesse in pieno i sentimenti e quella rabbia non troppo soffusa del popolo, lo vorremmo capace di gesti veri, significativi, parole forti e non più esortazioni alla classe politica quasi sempre disattese, parole alle quali far seguire fatti concreti anche con le proprie irrevocabili dimissioni.
Abbiamo ascoltato parole sagge ma ordinarie, avremmo voluto una capacità straordinaria di lanciare un segnale forte, coraggioso per dire " Sono dalla vostra parte".
In un post su FB il mio amico Ennio così scriveva:
Caro Presidente, vorrei dirLe che siamo stanchi di essere continuamente bacchettati per comportamenti inadeguati.
L'ultimo messaggio che ci ha voluto inviare è che "Nel nostro Paese siamo distanti da quella cultura dell'incontro che il nostro Papa Francesco ama evocare da quella sua invocazione: Dialogo! Dialogo! Dialogo!
Penso che la cultura dell'incontro faccia parte della storia degli Italiani... ..... ma forse la sua affermazione non era riferita al popolo italiano ma all'attuale classe politica ed allora forse sarebbe meglio chiarirlo.
Bisognerebbe evocare il nostro caro Pontefice anche quando ci esorta ai valori della sobrietà, della semplicità, dell'umiltà e della generosità.
Mi dispiace dover sottolineare che questi valori non li ho notati durante l'incontro al Quirinale dove alla grandiosa semplicità di Papa Francesco abbiamo assistito allo squallido sfarzo del Palazzo...... e per fortuna è stata risparmiata al nostro Pontefice (forse perché non la desiderava) la scorta dei corazzieri a cavallo.
L'ESEMPIO, ci insegna il nostro grande Papa Francesco, è fondamentale; per questo sarebbe importante un significativo ridimensionamento della struttura (costi) del Quirinale, delle Camere e di tantissimi altri Enti per far capire agli Italiani che gli enormi sacrifici che stanno facendo sono giustificati da una classe politica meritevole."
oppure quello di un'amica, Franca , al mio invito a dire cosa vorremmo che il Presidente dicesse nel suo discorso di fine anno, ha scritto Verità
o come il mio amico Claudio che ha preso in prestito le stupende parole di John Lennon :
Modi diversi ma comune esortazione a stare dalla parte della gente, della verità per dare speranza al futuro.Imagine there's no heaven
It's easy if you try
No hell below us
Above us only sky
Imagine all the people
Living for today...
Imagine there's no countries
It isn't hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too
Imagine all the people
Living life in peace...
You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will be as one
Imagine no possessions
I wonder if you can
No need for greed or hunger
A brotherhood of man
Imagine all the people
Sharing all the world...
You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will live as one
Nessun commento:
Posta un commento