Un luogo di incontro,di confronto,di dialogo,di ascolto,di denuncia,per ristabilire la normalità ed il rispetto delle idee politiche e religiose

domenica 7 luglio 2013

Don Maurizio : Siamo in guerra

Il 20 ottobre dello scorso anno, scrissi su Don Maurizio Patriciello  ( Un pretaccio rompiscatole redarguito ed umiliato) , il Parroco di Caivano in prima linea nella terra dei fuochi, nei luoghi dove i rifiuti tossici si sono impossessati della terra e dell’aria, delle vite di grandi e piccoli, dove si muore di tumore a tutte le età. 

Mi occupai di un vergognoso episodio accaduto nel corso di un incontro al quale partecipò il sacerdote, i prefetti di Napoli e Caserta ed un silente Vice Sindaco di Napoli.Padre Patriciello fu redarguito in malo modo dall’allora prefetto di Napoli De Martino per essersi rivolto al prefetto di Caserta chiamandola Signora e non Signora Prefetto, il tutto documentato da un video.

A distanza di poco più di nove mesi , lasciando perdere i Prefetti, le manie di alcuni, le omissioni e i silenzi di altri,  don Maurizio tutti i santi giorni  sempre impegnato a difendere i cittadini della sua terra in tutti i modi, con ogni possibile strumento, facendo sentire sempre la sua voce, i suoi appelli, le sue denunce, ha dovuto fare i conti in questi giorni non solo con il sequestro di terreni altamente inquinati dove si coltivano pomodori e asparagi, ma anche  con una  infelice frase della Ministra della Sanità Lorenzin che parlando della terra dei fuochi ha detto «Se si muore di più in un'area è anche una questione di stili di vita».,per la serie quando si parla a vanvera senza conoscere un tubo di talune realtà.

Poche ore dopo la notizia della morte di un bambino di otto anni che la Ministra dovrebbe dirci quale cavolo di stile di vita conducesse per meritare la morte per tumore. 

La sua semplicità ed estrema umiltà anche due giorni fa è stata messa alla prova quando ha atteso con la sua gente per ore la delegazione dei parlamentari del M5S giunta in notevole ritardo.

Ma il post di Don Maurizio messo in rete ieri,  vale la pena  leggerlo per una riflessione domenicale, che vale più d’ogni altra parola , articolo o servizio televisivo.



Ci chiamavano “allarmisti”. E, ironici, Negavano
Negavano. Con la faccia che somigliava al sasso, negavano.

Tutto. Anche l’evidenza. E oggi, imbarazzati, negano.

Negano. Tutto. Anche la loro dignità.

Siamo in guerra. Una guerra lunga e faticosa. Dobbiamo vincere. A tutti i costi. Ne va del futuro dei nostri figli. E dei figli dei loro figli.

Si vive una volta sola.

Si muore una volta sola.

Voglio morire senza vergognarmi di essere stato uomo.

Senza dire: “ Se potessi ritornare indietro…”
Indietro non si torna.

Voglio vivere bene il giorno che mi è dato.

Voglio che al mio pozzo beva l’assetato.
A tavola voglio sedere con il povero.

Sull’Altare, stasera, abbiamo messo non fiori, ma pomodori. Quelli sequestrati. Belli. Rossi. E… avvelenati. La rabbia monta. Il cuore sanguina. Gli occhi lacrimano. Come è stato possibile? La nostra terra bella. Fertile. Saggia.

I nostri fratelli. Stolti. Sciocchi. Con il conto in banca e la morte che li chiama.

Mistero immenso è l’uomo.

Voglio morire povero. Nudo come sono nato.

Ma l’olio dell’empio non mi profumerà mai il capo.

                                             Padre Maurizio Patriciello

                                                     

14 commenti:

  1. Un je t'accuse che sembra una poesia,amara dolente poesia.Continua la tua lotta ,Padre Maurizio,le parole spesso colpiscono più delle pallottole.

    RispondiElimina
  2. Angelo Hood
    purtroppo è così...

    RispondiElimina
  3. Massimo Giarraffa
    Nessuno lo ascolta...

    RispondiElimina
  4. Angelo Hood
    quanto ci costa questa camorra?

    RispondiElimina
  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  6. Antonio Parrella
    Io riflettere su una cosa... quelli che criticano il sindaco perchè quasi non commentano, sono muti su queste notizie? Perché non si cerca di essere uniti? Oppure pensano ancora agli inceneritori?

    RispondiElimina
  7. Angelo Hood
    loro pensano ciò che gli dicono di pensare, non hanno idee su queste cose perchè non gli conviene averne...

    RispondiElimina
  8. Michele Morace
    Antonio , come vorrei che le Tue sentite riflessioni fossero condivise da Tutti ! Continuo a sostenere che la forza della CUPOLA si avvale di una manovalanza di politicanti-speculatori e di un " esercito" di disoccupati resi sempre più ignoranti e , di conseguenza, più arroganti ed aggressivi! Questo è il motivo per cui , nella mia realtà, combatterò sempre il SISTEMA e Chiunque...ne entri a far parte condividendone le regole! Ciao e buona domenica

    RispondiElimina
  9. Michele Morace
    Antonio, l'ho letto ed apprezzato ! Resta che ,aldilà del coinvolgimento emotivo " contingente", poi, Tutti continueranno ad andare al mare, programmare le vacanze limitandosi a parlare con il vicino di ombrellone facendo la " parte" di Chi è ( momentaneamente....) scandalizzato di una REALTA' che conosciamo, TUTTI, da quando Don Maurizio era un bambinello ....Ormai lo sai, sono il " solito" disincantato! ma...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora chiudiamoci tra le nostre quattro mura e aspettiamo la morte. Io non ci sto

      Elimina
  10. 07.07.2013 - Antonio, nemmeno io: non dobbiamo arrenderci, e, nel nostro piccolo, dobbiamo fare tutto quanto possibile per cambiare questo nostro "sventurato" paese, che anche tutti noi abbiamo contribuito a rendere tale. Nel caso specifico, quegli arroganti che redarguirono e umiliarono il "pretaccio rompiscatole" e poco avvezzo al linguaggio del potere, hanno nai chiesto scusa? Buona domenica. nino MNaio

    RispondiElimina
  11. Roberto Capuano
    sono perfettamente d'accordo - io pero credo che sto facondo la mia parte creando impianti per la produzione di energia pulita dalle alghe che dovrebbe proteggere i nostri figli dall'inquinamento che ci soffoca e dai veleni nell'atmosfera prodotti dal consumo di energia da origini fossili.
    vai sul mio sito algaebiotecnology.com e capirai. Ciao Roberto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Conosco bene la tua grande intuizione e la passione che ci metti. Se ognuno facesse la propria parte...

      Elimina
    2. Roberto Capuano
      io parlo e opero per me e per gli altri.

      Elimina