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mercoledì 21 novembre 2018

“Aspettavo anche la lettera di Babbo Natale”



Così ha esordito il Vice Presidente del Consiglio e Ministro dell'Interno di questa martoriata Repubblica, Matteo Salvini dopo aver detto il peggio del peggio all'indirizzo di Juncker e Moscovici.

Si può essere critici e dissentire sull'operato dei vertici europei ma che un alto  rapresentante  delle Istituzioni parli come Gennarino al bar  del  paese, è inaccettabile oltre che irresponsabile.


Siamo passati dalle battute e dai gesti goliardici che ci hanno resi ridicoli agli occhi del mondo nell'era Berlusconi alle frasi offensive e arroganti dei nostri giorni.


Atteggiamento irresponsabile che i pentastellati al rimorchio forse capiranno a campagna elettorale conclusa ma che già una parte, fortunatamente, sembra essersi ripresa dalla ubriacatura della recente competizione elettorale e dalla perversa alleanza subìta.

A Salvini interessa portare a casa quelle due tre cose che fanno colpo su quella parte di elettorato, in particolare di provenienza grillina, che tanto si eccita su immigrati, legittima difesa ed Europa, inconsapevoli di un possibile coito interrotto ma tanto utile ad una buona vittoria alle prossime europee. 

1 commento:

  1. 22.11.2018 - By Nino Maiorino - Salvini è solo un maleducato, non ha rispetto per persone e istituzioni, è un politico che fa eterna campagna elettorale, un buzzurro indegno di guidare un paese come il nostro, che è stato sempre un esempio di democrazia, tolleranza e dialogo. Salvini non dialoga, comanda, impone, come un redivivo ducetto; purtroppo il suo comportamento fa presa sulla popolazione, almeno quella che lo ha votato. Io spero (e credo) che non ne avrà per molto perchè sono convinto che tra breve il governo si sfascerà e torneremo alle urne, e prima avverrà meglio sarà per tutti.

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