La Lega continua ad imbarcare tutto il nuovo possibile ed immaginabile ed entra in Consiglio Comunale di Napoli con un consigliere ex responsabile del Fronte della Gioventù del M.S.I. , ex Alleanza Nazionale, ex candidato in Fratelli d'Italia e poi con una lista civica in appoggio al perdente candidato Sindaco Gianni Lettieri.
Nulla da eccepire sulla coerenza, passaggio naturale da Alleanza Nazionale alla Lega che in verità nelle recenti elezioni politiche a Napoli ha raccolto un magro 2,59% alla Camera e 2,82% al Senato, però può dire di aver messo piede a Palazzo San Giacomo sperando di riscuotere maggiori consensi alle prossime comunali grazie alla conversione di molti elettori grillini al Salvini-pensiero ma la strada è ancora lunga e tutto potrà ancora accadere.
In verità vergogne simili già sono state abbondantemente registrate nel consesso cittadino con il volta faccia di alcuni consiglieri della maggioranza evidentemente delusi da aspettative personali non soddisfatte ma l'ingresso della Lega offende la città e, ritengo, anche quanti legittimamente elettori di destra hanno assistito al passaggio di un vecchio militante di un partito che dei valori come la bandiera italiana ne sono stati sempre rispettosi difensori e che oggi è parte integrante di quella Lega e del suo fondatore Umberto Bossi, condannato per truffa, che del tricolore diceva gli servisse per pulirsi il culo.
Non c'è da meravigliarsi,il deprimente panorama politico questo offre e il neo consigliere della Lega saprà certamente portare in Consiglio i valori del suo nuovo Partito, valori poi mica tanto lontani dalla sua casa di provenienza.
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