Un luogo di incontro,di confronto,di dialogo,di ascolto,di denuncia,per ristabilire la normalità ed il rispetto delle idee politiche e religiose

lunedì 8 gennaio 2018

Promise : la gara è aperta






Non dobbiamo promettere ciò che non dovremmo, per non essere chiamati a svolgere ciò che non possiamo.


Così Abramo Lincoln ai politici del suo tempo e così avrebbe ripetuto anche oggi, dopo poco più di centocinquanta anni, non solo a quelli del suo Paese ma al mondo intero e forse avrebbe aggiunto anche un vecchio proverbio popolare :
ogni promessa è debito.

A questo punto meglio mettere da parte il sedicesimo Presidente degli Stati Uniti d'America e sperare che il suo attuale successore di tanto in tanto, prima di pronunciar parola, si vada a rileggere,
o meglio, a leggere il pensiero e l'azione del suo predecessore mentre la nostra mente come d'incanto appena lette le parole del Presidente Lincoln e sentito profferir parola debito,
si catapulta a casa nostra.

E' di questi giorni la gara serrata che si è aperta tra le forze politiche in vista della prossima competizione elettorale su chi la dice più grossa – e non si tratta dell'altra gara in corso tra chi ha il pulsante più grosso per attivare una guerra nucleare – su chi fa la promessa che interessa quanto più elettori possibili.

Ma chi se ne frega dei programmi elettorali, delle politiche del lavoro a favore dei giovani , dei disoccupati, dei piccoli e medi imprenditori, queste sono cose che dicono tutti e passano inosservate , perché nessuno ci crede, bisogna andare sul concreto, sull'immediato.

Fare promesse trova sempre i farlocchi disposti a crederci e per giunta anche quelle provenienti da chi già le ha fatte addirittura nel 2001 senza alcun risultato e oggi ne fa anche di nuove : pensioni minime a un milione di euro, agli anziani cure odontoiatriche, cinema, viaggi, tutto gratis, via la tassa di possesso dalla prima auto, abolizione dell'Irap ma l'elenco ritengo sarà aggiornato nelle prossime settimane.

Ancora più eclatante chi promette di abolire il canone TV dopo averlo imposto in bolletta della energia elettrica, forse per una finalità molto più nobile, distruggere la televisione pubblica per completare l'opera prevista dal patto del Nazareno?
Ma no, solo malignità.

Quella più comica, se la cosa non fosse tragicamente vera, che chi ha votato la legge Fornero ha assicurato l'alleato di coalizione che concorda nel richiederne l'abolizione.

Sarebbe ingeneroso sparare soltanto sulla Croce Rossa.
Anche chi non più di qualche settimana fa ha presentato la sua forza politica e dopo aver criticato chi raccontava favole ne ha fatta, pardon letto, anche lui una, via le tasse universitarie.

E il giovane candidato alla presidenza del consiglio ?

Sì, anche lui ha detto la sua - in verità un vecchio cavallo di battaglia del Movimento – il reddito di cittadinanza.

Offenderei l'intelligenza di chi legge se ponessi la domanda più che ovvia : con quali soldi? 
Sarà banale ma è d'obbligo.

Il giovane candidato ha detto che occorrono circa diciassette miliardi di euro ma non ci ha ancora detto da dove li prenderà, anzi sì, qualcosa l'ha detta nel corso di un discorso improvvisato nel suo girare il Paese, ha confessato che prima di entrare in Parlamento era anche lui convinto che non vi fossero risorse disponibili per attuare piani di sviluppo o altro ma poi facendone parte ha scoperto che i soldi ci sono.

Bene, stiamo tranquilli, i soldi ci sono e lo sappiamo anche noi poveri mortali e sappiamo anche dove si trovano e da quali tasche sono reperibili e questo vale non solo per le promesse di Di Maio, ma anche di Grasso, Salvini, Meloni, Berlusconi, Renzi 
 i prossimi che verranno

Napoleone Bonaparte saggiamente sosteneva che
a coloro che promettono

Bisogna riportarli alla realtà dei fatti: la concretezza li uccide.

2 commenti:

  1. Io voterei chi come programma elettorale promette: "lacrime e sangue", molto piu' realistico! Cristina

    RispondiElimina
  2. Io voterei chi come programma elettorale promette: "lacrime e sangue", molto piu' realistico! Cristina

    RispondiElimina