Un luogo di incontro,di confronto,di dialogo,di ascolto,di denuncia,per ristabilire la normalità ed il rispetto delle idee politiche e religiose

martedì 9 maggio 2017

Sceneggiata, cambiano gli attori




La nuova sceneggiata renziana che andrà in scena Domenica prossima, per chi come me ancora ha una discreta memoria,  riporta agli anni delle altre numerose rappresentazioni, quelle istituzionali dell'altro astro nascente della politica italiana, a Napoli dal 2008 al 2011 , anno in cui finalmente qualcuno, piaccia o non piaccia ai detrattori, ai no-comunque, ai bucaioli della città di Napoli, smantellò le montagne di rifiuti materiali ed umani, interrompendo il ciclo vizioso del sistema emergenza che per anni riempì le tasche di molti lasciando la città in uno stato pietoso senza precedenti.

La Sindaca di Roma sin dalla composizione della sua giunta ha commesso errori madornali compiendo scelte e individuando personaggi comunque riconducibili alla disastrosa amministrazione Alemanno che, in verità, qualche dubbio sulle sue capacità è pur comprensibile ma che chi rappresenta ancora una volta una forza politica, che qualche responsabilità pur ce l'avrà...(si fa per dire) sullo stato indecente in cui oggi versa la capitale del Paese, metta in scena una sceneggiata che rischia di superare quelle dei family-day di divorziati, separati, incornati,etc del trascorso ventennio, appare quanto meno fuori luogo.

Ma la malattia del berlusconismo ha cambiato soltanto il nome in renzismo e tra non molto andrà in scena il riconoscimento ufficiale con tanto di ratifica del voto popolare, di un patto perverso che pare non preoccupi nessuno ma  nel frattempo è bene dare fastidio alla pericolosa concorrenza che forse non ha ancora ben compreso che gestire un comune di una grande città non è come tenere  i bei discorsi in Parlamento, è tutta... nata storia .

Nessun commento:

Posta un commento