E' sempre difficile augurare un buon anno nuovo quando quello trascorso ha fatto il pieno di violenza , di umanità disumanizzata e di inaccettabile intolleranza.
E' difficile augurare ugual bene a tutti, a spregiudicati uomini della guerra ed ai loro protettori vestiti da paladini della pace, a quanti uomini delle Istituzioni nazionali ed internazionali contribuiscono con tutti i mezzi a combattere una guerra a pezzi come definisce, quella in corso in più parti del mondo,
Papa Francesco.
E' davvero complicato dover augurare buon anno ad esseri dalle sembianze umane pervasi da un razzismo viscerale, talvolta mascherato di buonismo e finanche ipocritamente nascosto tra le mura di un tempio.
Fin quando le Istituzioni di ogni parte del pianeta non adotteranno la
nonviolenza
come stile di una politica di pace
come dice Papa Francesco nel suo messaggio per la Giornata della Pace del 1° Gennaio 2017 e questa umanità disumanizzata non si renderà conto della propria miseria intellettuale, questo mondo non avrà speranza né ora né per le generazioni che verranno
Buon Anno a quanti cammineranno nel sentiero della Pace, della tolleranza e di una
umanità più umana
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