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venerdì 22 gennaio 2016

Umanità disumanizzata


Strage migranti nell'Egeo 45 morti, venti sono bambini

Europa.
Un barcone con a bordo 49 persone è affondato al largo dell'isola di Farmakonissi. Poche ore dopo, un altro barcone è affondato al largo dell'isola di Kalolimnos. Un terzo naufragio è avvenuto al largo della località costiera turca di Dydyma

Nel caso possa interessare qualcuno questa è l'ennesima notizia tra le tante che a giorni alterni sono tra le righe dei quotidiani o come notizie fugaci delle reti televisive e, diciamolo con molta franchezza, non ci smuovono più di tanto.

Queste notizie a certi appartenenti alla razza idiota, non solo politica, di questo Paese, interessa soltanto creare allarme per le "invasioni" e magari marciarci su con beceri commenti che sono il pane per i denti di quanti hanno creato la loro fortuna politica su questa speculazione.

Nel 2015 il grande cimitero sommerso del Mediterraneo ha inghiottito altri 2300 esseri umani dei quali 700 bambini ma sembra che questi dati non freghino nessuno.

Un bambino, uno soltanto ucciso per la malvagità di un genitore tiene banco nei salotti televisivi diventati aule giudiziarie dove si decide e sentenzia di tutto e su tutto, 700 bambini occupano lo spazio di una notizia di 30 secondi.

Una umanità disumanizzata, egoista e indifferente preoccupata soltanto di difendere il proprio orticello e il solito capo-popolo pronto a scendere in campo capace di far dimenticare le ruberie del proprio partito o movimento che sia.

Tra gli indifferenti, i peggiori sono tra quanti puntuali la domenica a dare la propria presenza tra i banchi delle Chiese che qualcuno a giusta ragione definì I Cristiani della Domenica  con una mano in petto e l'altra col dito puntato ma questo è ancora un altro penoso discorso.

Una umanità disumanizzata capace di alzare la testa e ritrovarsi soltanto quando una tragedia avviene tra le proprie mura di casa e su questo faremmo bene a meditare...  

4 commenti:

  1. Marinella Riva
    con il cuore....

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  2. Carlo Fedele
    applausi, come sempre

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  3. Luigi La Marra
    non è una questione molto semplice.Gli italiani hanno la grossa colpa di aver alimentato il fenomeno per lucrarci

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  4. 23.01.2016 - By Nino Maiorino - Carissimo, di fronte a tragedie come queste che si stanno consumando nel nostro mare, quanto stupidità si dicono: ho sempre in mente quel bimbo siriano morto sulla spiaggia turca, il piccolo Aylan, e da quando ho visto quella foto, qualcosa dentro di me è morta; mi sento impotente di fronte a tali tragedie, per non sapere cosa dire, cosa fare, e mi vergogno della mia inutilità; non so come possono, altri, sentenziare su queste tragedie che purtroppo si ripeteranno per altri decenni.

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