Antichi mestieri

Ho trovato divertente la notizia del ritrovamento di un appunto della Direttrice del Fondo Monetario Internazionale, per una lettera indirizzata all’ex Presidente Sarkozy :

          “Al tuo fianco per servirti” 

Mi ha ricordato il bigliettino dell’attuale Presidente del Consiglio Enrico Letta al suo predecessore Mario Monti :” “Mario, quando vuoi dimmi forme e modi con cui posso esserti utile dall’esterno. Sia ufficialmente (Bersani mi chiede per es. di interagire sulla questione dei vice) sia riservatamente. Per ora mi sembra tutto un miracolo! E allora i miracoli esistono!”.

A parte i miracoli dei quali noi comuni mortali non troviamo traccia, il senso delle due frasi non meraviglia per niente qualsiasi persona abbia svolto un’ attività lavorativa in un’azienda pubblica o privata.

Aldilà dei singoli casi divenuti di dominio pubblico che potrebbero rappresentare fatti isolati e non rientranti in comportamenti abituali, ciascuno nella propria esperienza lavorativa potrebbe citarne più d’uno.

L’attività di lecchinaggio non a caso è antica come la prostituzione, il mestiere più vecchio del mondo, dove il porre a servizio dell’altro la propria opera, le proprie capacità o incapacità per un tornaconto strettamente personale, mi sembra attività presente a tutti i livelli in una consistente parte dell’umanità.

Ho visto cose che voi umani …, celebre battuta in  Blade Runner film di fantascienza del 1982, che molti di noi potrebbero affermare a giusta ragione, e che per motivi di opportunità e decenza, ma soprattutto di disgusto, preferiamo resettare dai nostri ricordi cancellando dalla nostra memoria fatti e persone che non sentiamo appartenere al nostro mondo, alla nostra filosofia di vita, alla nostra etica.

Il viscido servilismo che fa dell’essere umano un robot a comandi a senso unico, svuotandolo della propria dignità e personalità, è lì sempre nella sua frenetica attività, migliorandogli le condizioni di vita, quelle economiche, del suo ruolo sempre più “in vista” ma sempre più lontano da una realtà della vita, dei suoi valori e soprattutto dalla sua vera immagine riflessa in un doppio specchio.