Berlusconi difende Monti
"Irresponsabile farlo cadere"(La Repubblica.it)
"Irresponsabile farlo cadere"(La Repubblica.it)
Leggere questo titolo e chiedermi all’improvviso perché mai da mesi non si parla più della riforma delle riforme, quella della Giustizia ,oggetto in questi ultimi anni di interventi spot mirati e quasi tutti andati a segno, è stato un tutt’uno. Un silenzio che contraddice l’iperattivismo di questo Governo, con interventi del neo Ministro che sanno solo di enunciazioni ma che non sembra facciano prevedere provvedimenti eclatanti indirizzati a quello che realmente è il problema dei problemi che riguarda i cittadini e non il cittadino…, quello che per il precedente Governo è stato il motivo conduttore, la priorità assoluta dell’azione di Governo. I dati usciti fuori in occasione delle inaugurazioni dell’anno giudiziario non dicono nulla di nuovo rispetto agli altri anni se non un peggioramento consistente della situazione ormai al collasso. Procedimenti di durata biblica, rinvii vergognosi che danneggiano le vittime, che allungano la detenzione preventiva ed aggravano la già precaria situazione carceraria ormai oltre i livelli di guardia, vero e proprio scandalo che vìola i più elementari diritti umani. Ma questo sembra non interessare nessuno se non Marco Pannella e le associazioni impegnate da anni nel settore. Le condizioni pietose in cui lavorano la maggior parte dei tribunali, la scarsità se non l’assenza di adeguate risorse sia finanziarie che umane in assenza di proposte condivise e realmente volute da tutte le parti politiche, non fanno presagire novità alcuna. Perché si parla di tutto anche dell’articolo 18 - che con il più grave problema della mancanza di lavoro non c’entra nulla se non per il solo discorso ideologico, per favorire la strizzatina d’occhio tra Confindustria e Governo – e si tace sulla riforma della giustizia, quella per i cittadini, quella per la velocizzazione dei processi sia civili che penali ? Non è dato sapere o forse sì. Oggi l’ex Presidente del Consiglio ci ha fatto sapere che è da irresponsabili far cadere il Governo, lo ha detto a distanza di qualche settimana ripetendo lo stesso concetto, come voler ribadire un accordo. Mi sbaglierò ma un ventennio è stato più che sufficiente per pesare le sue parole dette apparentemente a caso ma sempre ben indirizzate e pesate. Mi auguro per il Paese che il neo Ministro della Giustizia vorrà smentire con i fatti quanto prima queste mie perfide illazioni.

Gianni Vigilante
RispondiEliminasta facendo il lavoro sporco. quando avrà finito ritornerà il nano.
Mauro Somigli
RispondiEliminail problema resta prioritario, si vede che lo hanno messo in disparte per accordi non conoscibili al popolo sovrano..... ci sarebbe da ridere se la situazione non fosse tragica e molto rischiosa per il paese....
Cheryl Bonsi
RispondiEliminaforse perchè il parlamento è pieno di avvocati, e a loro una riforma non farebbe di certo comodo....se si facesse una riforma seria che abbrevia i tempi della giustizia e la rende veramente efficiente, come farebbero gli avvocati a prolungare le cause per anni facendo lievitare paurosamente le proprie parcelle....
Donato Capone
RispondiEliminaNon dimentichiamoci che in Italia abbiamo circa 200.000 avvocati iscritti all'Albo,mentre in Francia,che ha gli stessi abitanti che l'Italia ce ne sono circa 50.000
Michele Morace
RispondiElimina...sono troppo impegnati a rimettere in "ordine" i propri interessi...!!!