E l'equità ?

Sarebbe troppo facile fare dell'ironia sulle lacrime della Ministra Fornero o imbastire una facile e semplicistica critica al Governo composto da tecnici ma sostenuto e voluto dalla politica.

Sarebbe oltreché ipocrita non riconoscere la necessità di interventi forti ed immediati per salvare il salvabile prima di sprofondare nell'abisso.

Trovo qualunquistica la facile critica di tutto e comunque ed in particolare da parte di coloro che hanno sostenuto per quasi due decenni esecutivi che hanno pensato solo a tranquillizarci ed assicurarci che la crisi non ci riguardava.

Mi insospettiscono e non poco i consensi degli Alfano, Casini, Bersani come mi irritano le critiche a tutto tondo dei componenti del parlamento padano.

Non aver voluto introdurre una patrimoniale  per non toccare gli intoccabili  ai quali è stata garantita  in tutti questi anni l'immunità , non essersi opposti con tutte le forze necessarie a questa palese vergogna determinando la scure che colpirà tutti e comunque; non aver reagito con la dovuta energia ai tagli sulle pensioni di importi modesti, non fa che aumentare i sospetti sull'appoggio bulgaro più che condizionato a questo Governo.

Per non parlare,poi, dell'atteggiamento davvero discutibile della Lega che ha condiviso fino ad ieri le scelte della coalizione di Governo e oggi parla come se i fatti non li riguardassero, anzi parlano d'altro, giocano alla secessione.

E Bonanni ? Angeletti? 

Era stata promessa equità  ma forse il vocabolario dei tecnici differisce da quello della gente comune che avrebbe accettato anche se con amarezza i sacrifici richiesti, ma come può condividere la manovra chi percepisce una pensione di 1.200/1.500 euro assistendo ai provvedimenti che fanno un baffo a chi detiene grandi patrimoni?

Se questa è la logica che guida questo esecutivo, che mi rendo conto essere condizionato da chi ha garantito per anni speculatori ed evasori, dovremo attenderci non solo lacrime, quelle vere dei cittadini, ma un ulteriore impoverimento delle famiglie.