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domenica 21 novembre 2010

Esaltazione e distruzione

L'esaltazione prima e la distruzione dopo di un personaggio è un'arte tutta italiana : ma che bravo! Ha proprio ragione! Viva la faccia!  Ma che idiota! Che esaltato! Ma chi crede d'essere! Si è costruito il personaggio,chisà quanto ci guadagna?

Italiani dalla memoria corta, una delle tante "qualità" di questo popolo sempre pronto a trasformarsi in giudice talvolta implacabile, altre volte comprensivo ma soprattutto campione del  ma chi sà chi c'è dietro?

In questa settimana lo scrittore Roberto Saviano a Vieni via con me,  ha indicato con estrema precisione la struttura di una società criminale organizzata come la 'ndrangheta, supportata da dati, racconti ed affermazioni che facevano riferimento ad una inchiesta giudiziaria (l'intervento integrale nel post successivo) 

Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l'affermazione sul coinvolgimento della Lega sulla penetrazione della criminalità al nord e l'aver letto le assurde e strabilianti dichiarazioni dell'ideologo della Lega Miglio.

Apriti cielo! Il coraggioso e bravo scrittore d'un tratto è diventato il tiro a bersaglio della stampa specializzata in demolizioni di personaggi che ha attivato subito raccolte di firme contro Saviano, reo di essersi permesso di toccare i santuari della politica del nord, dei padroni della padania (?)

Il Ministro Maroni che pure non si è mai risparmiato in apprezzamenti per lo scrittore, è partito in quarta per poi calmarsi dopo essersi assicurato la partecipazione alla trasmissione, ha compreso evidentemente che nessuno intendeva sottovalutare i suoi meriti per il nutrito numero di latitanti arrestati ( non si capisce perchè fino ad ora altri non si siano impegnati in tal senso...) , compreso il numero due dei casalesi che, guarda caso, è stato acciuffato in settimana e,si spera, credo, lo scoop per il numero uno entro lunedi sera.

Le firme, sia quelle raccolte contro dai giornali di famiglia che quelle di solidarietà su iniziativa dell'Unità con grande partecipazione del popolo di facebook,
non potranno modificare il valore e l'impegno di un uomo, di un intellettuale grande conoscitore degli ingranaggi della macchina del fango che al momento opportuno i clan attivano per delegittimare chiunque si frapponga sul loro cammino e che altri hanno imparato ad usare con pari competenza.

2 commenti:

  1. Ho sempre di piu' l'impressione che stiamo vivendo in un mondo finto, una farsa globale, uno spettacolo organizzato da chi e' al di sopra e che muove i fili.

    Come dice Bennato:
    Ma la radio va e non si fermerà ti prenderà per mano, ti insegnerà a volare, visti dall'alto i draghi del potere ti accorgi che son draghi di cartone!...

    Ma non lo vedi sono di cartone
    se resti a terra che vuoi capire
    con la scusa di schiarirtele
    ti confonderanno sempre più le idee
    ti manderanno allo sbaraglio in questa
    farsa, nel ruolo di comparsa!...

    Ma basta che voli in alto
    ma basta che ti alzi un poco
    e forse scopri che quello che ti faceva
    paura era soltanto un gioco!
    e adesso, hai l'occasione per poter
    volare, allora, non la sprecare, prova a volare!...
    (Ma che sara' - Edoardo Bennato)

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  2. Saviano non solo cita fatti e notizie, sentenze, intercettazioni ed indagini. Ma fa molto di più. Al di là di quello che dice, certamente condivisibile, rappresenta il sud che si ribella al proprio destino, il sud che ama le proprie cose e rinuncia alla propria vita per difendere i propri diritti. Roberto Saviano ha 31 anni e vive sotto scorta. Parla di mafie e di politica corrotta. Il coraggio chiama coraggio.

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