Da
Napoli
Rosario
Savino*
Caro
Antonio,
conosco
Luigi de Magistris da tempi non sospetti,infatti, l'ho incontrato per
la prima volta, nel settembre del 2010, nella sede cittadina di IDV,
in quel periodo ,Luigi, era deputato al Parlamento Europeo,presidente
della Commissione Bilancio.
Io,all'epoca,
ero uno dei dirigenti del Comitato Direttivo cittadino di Napoli-
IDV, e ti assicuro che l'atmosfera era veramente cupa, perché, era
sotto gli occhi di tutti, la condizione di degrado ambientale in
città: rifiuti ammucchiati per le strade,che non venivano più
prelevati da giorni,un'Amministrazione comunale ( Sindaco
:Iervolino) caratterizzata dall'ignavia e dalla incapacità
gestionale,un Comune allo sbando , sull'orlo del dissesto economico
finanziario.Noi tutti,comuni cittadini,militanti politici, operatori
del Sociale e della sanità, eravamo profondamente depressi e
preoccupati per il futuro della nostra amata città e cominciavamo a
discutere di ipotesi di cambiamento e di soluzioni efficaci per
risolvere gli endemici,atavici, malanni legati alle pessime gestioni
politiche-amministrative degli ultimi dieci anni.
Ricordo
che i nostri dibattiti vertevano sulla scelta di un candidato
Sindaco, che potesse essere ,un protagonista attendibile,all'altezza
della sfida epocale ,di un cambiamento strutturale nel modo di fare
politica improntato alla legalità,alla correttezza
amministrativa,alla trasparenza .
Fu
così , che ,per coincidenze storiche , per sagge valutazioni di
ordine politico,per il volere del fato,e per altri motivi, che oggi
,non ci è dato di conoscere, fu così ,appunto,che il gruppo
dirigente cittadino napoletano di IDV, chiese a Luigi de Magistris
, di presentare la propria candidatura a Sindaco della città di
Napoli , per le elezioni amministrative della primavera del 2011.
Rammento
che ,sulle prime, de Magistris , era molto perplesso e con tendenza
alla rinuncia ,per tutta una serie di motivi seri e condivisibili,
che ci venivano esposti nel corso delle diverse assemblee, ma poi ,
dietro le nostre insistenze ,grazie anche ,alle garanzie di un
appoggio incondizionato alla sua candidatura ed in caso di successo,
di un sostegno convinto alla sua Giunta, fu così, che Luigi ,
accettò di candidarsi.
Per
me, quell'accettazione fu un segno di grande speranza per le future
sorti della nostra Napoli e dei cittadini partenopei.
Luigi
de Magistris , mi ha ispirato ,da subito una grande stima e fiducia,
per le sue qualità umane di coerenza, onestà intellettuale, di
lotta per la giustizia , di difesa dei diritti costituzionali, per la
sua storia di Magistrato coraggioso, perseguitato, per le sue azioni
decise e determinate, contro i poteri forti ed i politici al
potere.Di lui, ho apprezzato ,ed apprezzo tuttora, profondamente la
sua fede e la sua testimonianza viva e vivente ,di un modo di fare
Politica dal basso , al servizio del popolo , a vantaggio dei più
deboli e dei “ diversi”, il rifiuto dei compromessi a qualsiasi
livello, le mani pulite ( da non tenere mai in tasca !). La sua
capacità di rinunciare ,a grandi passioni quali : La Magistratura,
a privilegi e prestigio ,come quelli derivanti, dalla carica di
deputato Europeo,presidente della commissione bilancio della UE,
rinunciare per mettersi,umilmente, al servizio della sua amatissima
città e dei suoi concittadini. Per la prima volta, ho udito
pronunciare da un politico,da un Sindaco, insieme ed in maniera
armonica due parole : “Rivoluzione non violenta “,e ,”per
Amore”!Queste due parole sono , a mio avviso , il leit-motiv, il
fuoco ispiratore di Luigi de Magistris, che lo hanno sorretto,
stimolato ,rincuorato in questi 5 anni difficili ed entusiasmanti.
Quello
che ha fatto il Sindaco de Magistris per noi Napoletani e per Napoli,
è sotto gli occhi di tutti, e soltanto chi non vuole vedere , chi è
diffidente e malfidato, non vede.
Io
sono entusiasta ,di tutto quello che ho veduto e partecipato in
questi ultimi cinque anni , e per questo, continuerò a sostenere
Luigi de Magistris nella sua battaglia per una riconferma a Sindaco
di Napoli, per consentirgli di completare la sua missione di
“Rivoluzione Napoletana non violenta con Amore”.
*Neuropsichiatra dell'infanzia e dell'adolescenza
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