Un luogo di incontro,di confronto,di dialogo,di ascolto,di denuncia,per ristabilire la normalità ed il rispetto delle idee politiche e religiose
domenica 12 luglio 2015
Pablo Neruda
Pablo Neruda
12 .7. 1904 - 23 .9. 1973
La notte nell'isola
Tutta la notte ho dormito con te vicino al mare, nell'isola. Eri selvaggia e dolce tra il piacere e il sonno, tra il fuoco e l'acqua. Forse assai tardi i nostri sogni si unirono, nell'alto o nel profondo, in alto come i rami che muove uno stesso vento, in basso come rosse radici che si toccano. Forse il tuo sogno si separò dal mio e per il mare oscuro mi cercava, come prima, quando ancora non esistevi, quando senza scorgerti navigai al tuo fianco e i tuoi occhi cercavano ciò che ora - pane, vino, amore e collera - ti do a mani piene, Perché tu sei la coppa che attendeva i doni della mia vita. Ho dormito con te tutta la notte, mentre l'oscura terra gira con vivi e con morti, e svegliandomi d'improvviso in mezzo all'ombra il mio braccio circondava la tua cintura. Né la notte né il sonno poterono separarci. Ho dormito con te e svegliandomi la tua bocca uscita dal sonno mi diede il sapore di terra, d'acqua marina, di alghe, del fondo della tua vita, e ricevetti il tuo bacio bagnato dall'aurora, come se mi giungesse dal mare che ci circonda.
Chioma di Capri
Capri, regina di rocce,...
... Vi sbarcai in inverno. La veste di zaffiro custodiva ai suoi piedi: e nuda sorgeva in vapori di cattedrale marina.
... Sulla riva di uccelli immobili, in mezzo al cielo, un grido rauco, il vento e la schiuma indicibile.
... E dal mare, girando intorno a te, ho fatto un anello d’acqua che è rimasto sulle onde a cingere le torri orgogliose di pietra fiorita…
Nessun commento:
Posta un commento