Tra scandali e ruberie continue che vengono a galla come escrementi di una parte della società dove non solo politici corrotti, qualcuno ai limiti dell' imbecillagine che pretendeva di rimanere al suo posto dopo aver patteggiato con i giudici, ma anche uomini ai vertici della Guardia di Finanza, della Magistratura e chi più ne ha più ne metta è coinvolta nell'allegro balletto del furto di milioni di euro dei contribuenti una parte ben più consistente della società continua a combattere una guerra senza fine fatta di battaglie quotidiane per la sopravvivenza.
Forse non è ancora chiaro o, peggio, si fa finta di non capire che milioni di famiglie non sanno più a chi Santo votarsi per mettere il piatto in tavola e che i risparmi che fin'ora hanno mantenuto figli,nipoti e anziani in vita sono ormai al termine.
Chi dovrebbe trovare le soluzioni per cominciare ad uscire dalla tragedia ci dice di pazientare e che i lavori sono in corso.
Bene, ancora una volta si fa appello alla pazienza eterna degli italiani che vogliono crederci nonostante tutto....e ancora tutti a sperare tra promesse, scadenze e rinvii.
Se le riforme annunciate saranno altri rattoppi, altre pezze al c..., il giovane Presidente del Consiglio è meglio che la faccia finita subito, se per riforme come quelle preannunciate della Pubblica Amministrazione e Fiscale si intendono riforme radicali allora la fiducia espressa da una parte consistente dell'elettorato potrà dirsi ben riposta.
La riforma della Pubblica Amministrazione va fatta demolendo apparati, piccoli e grandi potentati, leggi e leggine che impediscono il normale sviluppo, norme e competenze applicate da mediocri burocrati che bloccano piccole e grandi imprese, piccole e grandi iniziative di giovani e meno giovani, che bloccano i Comuni anche nelle iniziative più banali.
Guerre e scontri incomprensibili tra parti dello Stato con pastoie burocratiche e assurde motivazioni che appaiono più frutto di battaglie personali che non rispondenti ad una logica di normalità e buon senso.
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Questo lungomare necessita delle auto |
E'notizia di oggi che la Soprintendenza regionale ha espresso parere contrario alla pedonalizzazione del lungomare di Napoli con motivazioni di una assurdità tale che mi inducono a dubitare sulla veridicità della notizia ma tristi precedenti mi inducono a dare credito al quotidiano napoletano :
".... No alla pedonalizzazione, no all’arredo urbano, no alla Villa comunale che si ricongiunge al mare e senza cancellata, no all’illuminazione dal basso.
Sì alle automobili perché fanno parte dell’identità storica della città in quel luogo...." (da Il Mattino.it)
Le automobili sul lungomare fanno parte dell'identità storica, vengano i soloni a ripetere questo principio in modo da capire bene quale patologia contagiosa è in circolazione in modo da creare un cordone sanitario ad hoc.
Se non si mette fine a queste tante storie che bloccano il Paese e creano danni immani non ne usciremo mai più!
Se Matteo Renzi tiene alla sua personale credibilità ma soprattutto a gettare le basi per un reale riformismo fatto di atti concreti e non delle solite chiacchiere, deve proporre riforme che siano tali e fare pochi annunci, ma seri e non cominciare dal dare in pasto ai creduloni i 15 mila o 20 mila posti di lavoro che la riforma della P.A. potrebbe produrre.
Se si continua a fare propaganda elettorale anche lui finirà nel contenitore degli uomini inutili e dannosi che da molti anni stanno distruggendo questo Paese.
Amico mio,devo darti torto.Sei ingeneroso verso Mago Merlino-Renzi ;ti sei dimenticato che, come ha "strombazzato"la TV di stato,gli italiani stanno riprendendo a spendere grazie ai "mitici" 80 € ? E come la mettiamo con l'annullamento delle detrazioni per la famiglia,con la benzina aumentata come il costo dei generi alimentari,con l'aumento del bollo auto,con l'allontanamento fino a 50 KM dei dipendenti pubblici,ecc-ecc. ? Ma s' foss' sbagliat' ! Invece di 80,strada facendo e ripetendolo come un mantra, si fossero moltiplicati fino ad 800 ? Con tutto il rispetto,s'è "fumato" pure a Nostro Signore Gesù che con il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci,fece un ottimo lavoro.
RispondiEliminaMichele Morace
RispondiElimina...Caro Antonio, condivido la Tua considerazione : è tutto reale ! Purtroppo, lo scetticismo che mi attribuisci...circa una sana e reale gestione della res publica, trova conferma nelle Tue parole ; Gigino o Chiunque altro ha una unica RESPONSABILITA' : NON dimettersi denunciando alla Cittadinanza le magagne truffaldine che c'erano prima di Lui e continuano ad esserci, nonostante...Lui !
seguendo il tuo pensiero qualsiasi tentativo o qualsiasi azione che ribalti anche a piccoli passi l'esistente è inutile. Il pensiero del tutti sono uguali ha portato i delinquenti a confondersi tra le persone perbene protette dal tutti sono uguali. Le rivoluzioni o se vuoi i cambiamenti si fanno solo in due modi: con la violenza distruggendo tutto e tutti o stabilendo regole per tenere fuori affaristi e camorristi e quanti li proteggono. Il riferimento a Napoli è solo un esempio della necessità di rivoluzionare l'organizzazione della Pubblica Amministrazione
EliminaCi sarebbe pure,mi permetto di suggerire senza presunzione, una terza via non violenta.A malincuore e a sconfessione del sacrificio della vita dei nostri padri che c'hanno dato la libertà,si potrebbe non andare più a votare.Si correrebbe il rischio di fare un buco nell'acqua perchè i soliti pescecani rimarrebbero sempre a galla ? E' vero ma per lo meno non ci faremmo prendere più per i fondelli e non saremmo più complici di un ricatto morale.E' vero pure che tirando la corda,questa si spezzerà ed avremmo una situazione traumatica e tragicamente violenta per la vita degli uomini ma sembra,a detta di studiosi,che se non ci fossero state la Rivoluzione Francese,la Guerra d'Indipendenza Americana e l'orribile Guerra di Secessione Americana,certi principi di libertà e democrazia avrebbero tardato ad affermarsi nonostante la professione di fratellanza del Vangelo di Dio..E' chiaro che non auspico una cosa del genere ma è un dato di fatto,altrimenti ,come estrema e cristiana speranza,dovremo affidarci al Buon Dio anche se viste come sono andate le cose,limitandoci solo a questi 115 anni,tra due guerre mondiali-nazifascismi e comunismi vari-liberismo disumano,la speranza è stata calpestata............ma per i nostri nipoti e figli non possiamo fare altrimenti anche perchè sono principi buoni che vanno affermati.
EliminaMichele Morace
Elimina...non è proprio così : Sono abituato a verificare " prima " ...la realtà nella quale vorrei inserirmi per operare cambiamenti ed a darmi dei tempi di verifica !!! In questo contesto mondiale di una " politica " ridotta a modus sfruttandi da parte della CUPOLA , ritengo che Chiunque abbia buon capacità di osservazione e di buon senso..., eviterebbe di considerare l'eventualità di inserimento...!