Se non fosse ripetitivo userei lo stesso titolo dell'articolo di ieri I DIRITTI NON SONO PRIVILEGI, perché di diritti si tratta anche in questo caso che ho riportato all'attenzione più volte degli amici di questo Blog, quello delle migliaia di uomini e donne cui è privato il diritto della conoscenza delle proprie origini biologiche, sapere chi li ha generati, chi è la madre che li ha partoriti.
E' un diritto non solo giuridico ma umano che nessuna legge può modificare o precluderne l'esercizio.
Ma non intendo soffermarmi ancora una volta su quanto già detto in altre occasioni anche se passi avanti ne sono stati fatti, molto lentamente ma sono stati fatti.
Proposte di Legge sono all'attenzione del Parlamento e ci auguriamo tutti che non trovino intoppi e difficoltà strumentali.
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L'on.L.Bossa firmataria di una delle proposte di legge |
Mi piace particolarmente sottolineare la tenacia, la volontà, la caparbietà e, perché no, l'entusiasmo di quanti da anni si battono per la modifica della legge che vieta loro di poter accedere alla conoscenza di ciò che li riguarda.
Mercoledi scorso in occasione dell'audizione presso la Commissione Giustizia di Montecitorio dei rappresentanti del Comitato Diritto Origini Biologiche e dell'associazione delle famiglie affidatarie e adottive alla presenza dei parlamentari che hanno presentato le proposte di legge, si sono dati appuntamento gli aderenti al Comitato guidato dalla Presidente Anna Arecchia e dalla instancabile e combattiva Emilia Rosati che hanno aggiunto con soddisfazione un altro importante tassello al mosaico che da tempo hanno pazientemente composto e che sembra in dirittura d'arrivo grazie anche all'importante pronunciamento della Corte Costituzionale.
Ancora una volta mi piace particolarmente sottolinearlo, quando i cittadini perseguono un obiettivo giusto e sacrosanto con la forza e la volontà necessarie, anche se con i ritardi cui purtroppo siamo abituati a sopportare, i risultati si ottengono come lo sarà certamente in questo caso.
(Servizio estratto dal TG La 7 -Cronache da John Pierre Campitelli)
Emilia Emiliani
RispondiEliminaAncora una volta l'amico Antonio Salzano con la sua mirabile penna mette a fuoco sul suo Blog la nostra esperienza. Grazie Antonio, la tua costante vicinanza ci incoraggia e ci riempie di gioia.
Ho seguito tanti tentativi di impegno sociale ma il vostro impegno, a parte i contenuti di alto valore umano e sociale, è la conferma che quando si persegue con tenacia,convinzione e passione un obiettivo, il raggiungimento del risultato è sempre sicuro. Siete un esempio di partecipazione democratica che,purtroppo, da tempo scarseggia ma che incoraggia.
EliminaMaria Pia Orsinelli
RispondiEliminagrazie anche da parte mia, Antonio
Anna Arecchia
RispondiEliminaAnche questa volta Antonio Salzano ha voluto dimostrarci l'affetto con cui ci segue da diversi anni. Grazie per la preziosa testimonianza!
Graziella Fruttaldo
RispondiEliminaGrazie Antonio!