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mercoledì 28 maggio 2014

Grillo e l'accusa ai pensionati





" Quest'Italia è formata da generazioni di pensionati che forse non hanno voglia di cambiare, di pensare un po' ai loro nipoti, ai loro figli, ma preferiscono stare così. "
( Beppe Grillo)

Non ha torto il guru genovese quando afferma che  il nostro Paese è formato prevalentemente da una generazione di anziani.

A dargli ragione anche i dati freschi dell'ISTAT che fotografa l'Italia come la nazione con più vecchi della UE solo dietro la Germania e che ha fatto scappare via circa centomila giovani negli ultimi cinque anni, con oltre sei milioni di disoccupati e circa un milione di over 50 in cerca di lavoro.

Ritengo faccia un torto alla sua intelligenza dicendo che la "generazione di pensionati" non ha voglia di cambiare e se ne frega dei figli e nipoti; niente di più falso ma capisco che la sua posizione economica legittimamente raggiunta non gli faccia guardare oltre la punta del naso.
Ma chi ha mantenuto e chi mantiene ancora oggi figli e nipoti giovani e meno giovani attingendo dalle pensioni e dai risparmi? 

Ci sono intere famiglie, caro Beppe Grillo, che giorno per giorno hanno un piatto in tavola grazie ai pensionati che non avrebbero voglia di cambiare.

Ci sono tanti modi di intendere il cambiamento e,forse Grillo non ha recepito la lezione,che hanno il terrore quando sentono parole grosse che evocano periodi bui con personaggi scellerati che hanno portato questo Paese al disastro in tempi meno recenti ed in tempi più recenti.

L'analisi può essere in gran parte condivisibile ma il percorso per capovolgere un sistema che scricchiola è altra cosa.

4 commenti:

  1. Angela Talu
    Forse Antonio non vale neanche la pena di commentare i giudizi ,per non chiamarle farneticazioni , di questo guitto ,che ha la grande colpa di aver suggestionato tanti giovani.Come ben hai rilevato tu quelle vituperate pensioni sono alla base di una società per la quale i governi che si sono susseguiti in questi decenni non hanno alzato un dito e se lo hanno fatto è stato per aprire bene la mano e spartirsi i beni comuni .

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  2. Costantino Longano
    processo pubblico,....ai pensionati?!?!....

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    1. Il processo dovrebbe farlo innanzitutto a se stesso e ammettere i propri errori con un pizzico di umiltà che non guasterebbe

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  3. Anch'io faccio parte dei "pensionati", dopo una lunga carriera di docente liceale. Che cosa dovrei fare secondo quel farneticante pseudopolitico? Dovrei suicidarmi per diminuire il numero dei pensionati?

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