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martedì 28 gennaio 2014

Dati allarmanti e ...sesso degli angeli

Bankitalia: 'Ricchi sempre più ricchi, crolla il reddito delle famiglie'(ANSA.it)



Basterebbero queste tre notizie, ove mai ancora a qualcuno sconosciute, per dare una scossa a quanti nelle Istituzioni ancora si trastullano in riforme annunciate che difficilmente andranno in porto.
 
Disoccupazione crescente, arricchimento di una parte e impoverimento dei soliti idioti contribuenti sempre più stritolati dal fisco e emigrazione dei giovani laureati e diplomati in fuga da un Paese senza speranza.
 
Un quadro che dovrebbe far tremare i polsi ad una classe politica responsabile quotidianamente impegnata,invece, a salvarsi il sedere tra dimissioni e rientri  di personaggi mediocri e discutibili, dei quali qualsiasi Istituzione che si rispetti avrebbe il dovere di liberarsene e puntare su elementi che pure certamente esistono ma incatenati in un sistema corrotto e inconcludente che non è in grado e,peggio,  non ha interesse a modificare lo status quo che discute sul sesso degli angeli.
 
Migliaia di giovani, e chi non ne conosce almeno uno, obbligati a prendere il volo verso gli USA, Inghilterra,Germania,etc per cercare lavoro e nella quasi totalità dei casi ,senza fare mai più ritorno.
 
Fin quando un continente come l'Europa avrà il numero di disoccupati citato da Lagarde , la più alta percentuale nel nostro Paese, parlare di fine-crisi, luci, visioni e tunnel sono soltanto chiacchiere e bugie che non rassicurano.
 
Occorre uscire da un sistema corrotto per poter cominciare a parlare di lavoro, ma subito perchè non è più tempo delle analisi, delle contabilità negative, dei dati che vanno lasciati agli analisti, la politica rada al suolo il sistema perverso del quale essa stessa fa parte, riformi prima se stessa e lo faccia nelle sedi Istituzionali e non nei palazzi privati tete à tete, dia segnali forti di rinnovamento radicale altrimenti qualsiasi riforma elettorale sarà inutile perchè sarà travolta da chi ne ha le scatole piene. 

6 commenti:

  1. Chi ha un pò di sale in zucca,non può non condividere il tuo saggio pensiero ma allo stato di fatto che abbiamo ? 'Nu buffunciello che è in sintonia ( ? )con un condannato per frode, che nelle altre nazioni un pò più serie non lo userebbero neanche come stuppolo(scopino per i più fini)cesso,e che se ne fotte( il Renzi ) dei suoi stessi compagni(si può ancora dire o s'offende il sindaco guascone ? ).Due Camere composte da nominati pure di varie estrazioni che sono in tanti(delinquenti,evasori,ex mazzieri ,pantegane a due zampe,voltagabbane di ogni risma,ecc.ecc.),di uno Scajola riabilitato,un Cosentino assolto,di un Riina che si può permettere di emettere una fatwa contro il giudice De Matteo e quant'altro....... e tutto stò letame si redimerebbe al punto tale da trasformare l'Italia in una nazione( con la Lega,poi ! ) democratica,civile,ambientalista,socialmente avanzata e lavorativamente progredita ,tanto da stare alla pari con le più sicure e progredite democrazie occidentali. E' come parlare di corda in casa dell'impiccato e poi " 'a zezzenella " è troppo " doce ",non solo ma ci tengono pure fatti.Se neanche con i referendum si è riusciti a ribaltare la situazione,senza ricorrere alla violenza , visto che ci stanno fregando un'altra volta;inguaiati per inguaiati;l'unico moto di ribellione alla Gandhi.........è non votare. Chissà forse sarebbe la volta buona.........ahhhh ! dimenticavo i bisogni che c'hanno creato.

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  2. 29.01.2014 - Caro Antonio, non condivido le frasi così poco urbane di altri commentatori, ma
    sono seriamente preoccupato per qualcosa che ho sentito la scorsa settimana nella trasmissione "La Gabbia" su TV7, in merito ad una prevista spaventosa crisi nell'area euro da qui a nove anni (in proposito ti ho scritto anche una e.mail). Da una indagine fatta dalla stessa unione europea e portata all’attenzione dei telespettatori da Paolo Barnard, giornalista (o ex) le proiezioni ci dicono che l’Eurozona finirà nel 2023 con uno standard di vita, rispetto agli Usa, inferiore a quello che avevamo negli anni ’60, ovvero uno standard di vita inferiore del 40% di quello americano. Oggi l’Eurozona è fallita, al punto da sprofondare 50 anni dietro gli USA (sovrani della moneta).
    Tutto ciò è scritto nero su bianco su un documento ufficiale della Commissione Europea che sarebbe stato portato a conoscenza di tutti i Governi dell’Eurozona.
    Se ciò è vero, noi ci preoccupiamo, giustamente, della nostra situazione nazionale, ma la crisi sarebbe globale e gli sforzi che faremo, o potremmo fare, noi in Italia servirebbero a ben poco visto che saremo travolti da una crisi europea.
    Ma è proprio così? N.M.

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  3. Mi sembra giusto e democratico non condividere.Infatti, io non condivido chi,avendo orecchie così delicate,rimane in incognito.Mi scuso se ho usato qualche parolina un pò pesante.Nostro Signore disse:chi è senza peccato scagli la prima pietra.Immagino che nella vita all'egregio sig.re NM ,almeno una volta tranne che non sia un santone,sia scappato di mandare al diavolo, con una parola poco urbana,un automobilista indisciplinato e a Napoli ce ne sono ad iosa.Per cui.....e poi la parolina che è risultata così poco urbana alle orecchie del sig.re NM,è una parolina arcaica del ns magnifico e tanto descrittivo dialetto senza contare,poi,che anche noti poeti,in vernacolo ne hanno dette di peggio.Con rispetto,porgo distinti saluti.

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  4. 01.02.2014 - Caro Rippa, non sono in incognita, sono Nino Maiorino e mi onoro di essere, da decenni, amico di Antonio Salzano, le cui analisi sono sempre stimolanti, ma formalmente corrette ed anche eleganti: mi dispiace che qualche volta, in risposta alle stesse, qualcuno condivida ma certamente arrabbiato (come lo siamo tutti) si lasci andare.
    Detto questo mi scuso per aver urtato la Sua suscettibilità, ma in un confronto aperto e democratico penso ci si debba dire tutto. Cordialità. Nino Maiorino

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  5. Intanto mi fà piacere aver saputo con chi stò interloquendo.La mia conoscenza con Antonio risale a quando frequentavamo la parrocchia insieme perchè abitavamo più o meno nella stessa strada.Lui è più forbito ed elegante di me nell'esprimersi;io qualche volta sono un pò più"verace".Non si tratta tanto di suscettibilità perchè oltretutto lei si è espresso in maniera civile e corretta ma "quann' c' vò.......c' vò" e non c'è nessun dialetto,come il ns,che rende bene l'idea.Anzi,l'ho pure trattato appellandolo solo in quel modo,solo i sorci verdi leghisti mi fanno uscire dai gangheri più del duce azzurro.La ringrazio per lo scambio civile di commenti e auguro a lei e fam.ia un sereno fine-settimana.

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