Un luogo di incontro,di confronto,di dialogo,di ascolto,di denuncia,per ristabilire la normalità ed il rispetto delle idee politiche e religiose

mercoledì 6 novembre 2013

Parole e...parole in una giornata

                                      E' il ben pensare che conduce al ben dire
                                                                                           Francesco De Sanctis


Bill de Blasio :"Adesso andremo avanti con le nostre idee: più uguaglianza, ora camminiamo uniti. La nostra città non deve lasciare nessuno indietro".

Silvio Berlusconi: "Ho molto pensato a quanto soffrirebbero mio padre e mia madre se fossero qui. E mi sono chiesto come avrebbero voluto che mi comportassi. Credo con la stessa dignità che mi hanno sempre insegnato".

"I miei figli dicono di sentirsi come dovevano sentirsi le famiglie ebree in Germania durante il regime di Hitler. Abbiamo davvero tutti addosso"
 
A.Maria Cacellieri : "Mio figlio assunto per meriti"
 


Aldo Busi :“Non si può andare oltre la legge uguale per tutti, l’articolo 3 della Costituzione è fondamentale. Lei non può dire queste cose. Berlusconi è condannato con sentenza definitiva? Se ne vada fuori dai coglioni il più presto possibile. E con lui i suoi coriferi. Via!

 
 

Fiorella Mannoia : " Canto con la Terra dei Fuochi nel cuore"
 Scavi Pompei, I sindacati: "Niente mautenzione. Non stupiamoci se domani cadrà un'intera domus"

Tommaso Sodano,V.Sindaco di Napoli :"Rifarei la battaglia politica che ha occupato gran parte della mia vita pubblica, e firmerei di nuovo quella denuncia". Che puntava contro la politica ambientale di Antonio Bassolino, nel lontano 12 febbraio 2002
 
don Maurizio Patriciello :«Dispiace dirlo ma una cosa è certa: i pentiti, fino a oggi, li abbiamo solo fra i camorristi. Carmine Schiavone, da anni, ha aperto il sipario sul connubio camorra - certa imprenditoria collusa - certa politica corrotta. Attendiamo che tanta gente di cui parla Schiavone segua il suo esempio».
 
Antonio Bassolino :"Sono il Sindaco e il Presidente dalle mani pulite. A Palazzo San Giacomo sono incapaci".
 

Assoc.Marcello Castiglione -Famiglie Disabili :"Siamo rimasti soli senza nessuno che ci aiuta ,siamo disabili gravi questo è il grido di sofferenza delle persone che non hanno più assistenza .Ci sono un mare di cose che non vanno ,ma tutti abbassiamo la testa ,se si contesta civilmente siamo come invisibili ,se si contesta incivilmente siamo criminali ,se portiamo le nostre ragioni ,non siamo ascoltati ,se riteniamo che delle leggi sono antico...stituzionali ,non ci ascoltano ,se riteniamo che sono atti contro l'umanità,leggi varate dall'ONU non ci sentono . Qualcuno mi dice cosa possiamo fare ,aspettare che ci tolgono tutti i diritti civili?, ci stanno riuscendo ,tanti disabili non possono aspettare,chi non è autonomo, chi è solo non può vivere senza aiuto, se tolgono l'assistenza per queste persone sono condannate alla morte .Aspettiamo che ci condannano a morte ,non facciamo notizia anche vicino alla morte ,siamo condannati al di fuori del mondo,quanto vorrei che si tornasse indietro per l'umanità che si sta perdendo di vista ,solo per il Dio denaro si sta condannando il mondo dei più deboli ,poveri ,operai,lavoratori,pensionati,giovani il nostro futuro, con la disoccupazione che no ci sperano più ad una pensione ,gli esodati disperati ..."

1 commento:

  1. 12.11.2013 - Antonio, ci vorrebbero molto più si "quattro parole" per commentare tutto quello che hai messo in pentola in questa occasione, ma mi limito al problema della Cancellieri, colpevole di essere intervenuta in favore della Ligresti per motivi umanitari legati alla condizione di salute della detenuta. Penso che gli argomenti più convincenti li abbia portati il Procuratore Caselli, che scagionano la Cancellieri. Ma, al di là delle chiacchiere, mi chiedo cosa sarebbe accaduto se la Cancellieri, ricevuta la segnalazione, non fosse intervenuta e la Ligresti fosse deceduta; gli attuali censori della Cancellieri non avrebbero, in tal caso, sbraitato per non averlo fatto? Siamo una strano popolo, siamo sempre pronti a dire la nostra pro e contro qualcosa, spinti solo dall'emozione (e ciò non guasta) ma quasi sempre poveri di ponderazione e senso civico. Fino a prova contraria, se crediamo alle parole della Cancellieri, e non ho motivo di non farlo, la stessa è intervenuta in oltre cento casi analoghi, perché non farlo anche con la Ligresti? Certamente il problema carceri non si risolve con gli interventi personali, ma non si risolve nemmeno con amnistia e indulto, si risolverebbe solo se ci fosse la volontà politica di farlo, rinnovando leggi, rinnovando o creando nuove strutture, magari utilizzando caserme dismesse per creare nuovi luoghi di detenzione, e via dicendo. Ma la volontà politica di farlo c'è???? Io penso che se la Cancellieri ha una responsabilità è in questo e non negli interventi umanitari che ha fatto e che mi auguro farà ancora. Ciao. N.M.

    RispondiElimina