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giovedì 24 ottobre 2013

Morti che non fanno rumore



(foto Il Mattino)
Nel grande mare della comunicazione dove la morte di oltre trecento tra uomini,donne e bambini è durato poco più di  quarantott'ore, quella del medico Raffaele Pennacchio, affetto da SLA e da sempre in prima linea per la dignità dei malati e per l'ottenimento dell'assistenza domiciliare per quelli in condizioni molto gravi, al massimo durerà lo spazio di qualche ora nel silenzio di quanti hanno consentito sino ad  ora che persone affette da gravissime patologie per vedere rispettati i propri diritti devono recarsi sotto i Palazzi delle Istituzioni e trascorrervi anche la notte per avere uno straccio di incontro.
 
Non fa rumore la morte del professionista che invece di allinearsi ai tanti che con sotterfugi, amicizie, conoscenze risolvono il proprio problema senza porsi quello degli altri, ha preferito ancora una volta essere portavoce di quanti quotidianamente con il sostegno delle sole famiglie di appartenenza, cercano in tutti i modi di affrontare gravi malattie con sacrifici immensi non solo sul piano economico.
 
Il disagio che negli ultimi vent'anni è andato vorticosamente aumentando per tutto il mondo della disabilità che ha visto perdere diritti, sostegni economici, gettando intere famiglie nella disperazione, ha scelto da tempo forme di lotta che fanno ancora notizia ma che la logica ed il rispetto dovuto vorrebbero che ciò non fosse necessario perchè in uno Stato civile queste tematiche devono essere prioritarie e non possono in alcun modo essere sottoposte a tagli o spending review, risorse  che sappiamo bene, troppo bene dove dovrebbero essere reperite, tempo poche ore.
 
La morte del Dott. Raffaele Pennacchio si aggiunge alle altre, le tante di questi anni di operai, impiegati, piccoli  imprenditori i cui responsabili hanno nomi e cognomi, volti e funzioni e che un briciolo di dignità dovrebbe esortarli a fare non un passo indietro ma quanto basta per uscire di scena perchè la memoria di queste persone, quella di Raffaele Pennacchio dovrà pesare per sempre sulle loro coscienze....semprechè ne siano in possesso e ricordarsi bene il suo nome nel caso Dio non voglia, debbano conoscere questi problemi molto da vicino.

2 commenti:

  1. Salvatore Blackman Puglisi
    non faranno rumore ma,spero,non lasceranno dormire taluni.

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    1. 24.10.2013 - Una sola parola, rivolta ai politici, governanti e collegati vari: VERGOGNATEVI. Nino Maio

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