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domenica 4 agosto 2013

Politica ad effetti speciali e problemi reali


A fasi alterne personaggi del mondo della politica nati gregari con brevi esperienze non proprio felici da protagonisti con qualche breve esperienza di Governo, forti dei loro retaggi culturali in stile anni ‘50 , la sparano grossa per scavalcare chi il giorno prima da un pomposo salotto romano o all’uscita da palazzo Grazioli, ha inveito come si trovasse sul palco di  piazza del Popolo.

Sulla scia dei sempre più numerosi agitatori di se stessi, certi di esserlo di un popolo fantasma, troppo presi dalle vicende di una persona, dimenticando i problemi reali di quel popolo che credono di avere in pugno, gridano alla guerra civile, che non spiegano, poi, chi dovrebbe combatterla.

Così anche l’ex comunista e Ministro della cultura Bondi ha detto la sua, certo che l’eco del suo grido percorresse strade e vie di paesi e città con cittadini pronti ad accogliere il grido di dolore.

Un piccolo particolare, il grido dell’ex comunista Sandro Biondi non è stato mica per la preoccupazione delle condizioni economiche degli italiani, delle famiglie ormai allo stremo, no , è la sua certezza che scoppi questa guerra immane per difendere il suo cavaliere (lo sarà  ancora per molto?).

Fino ad oggi grazie alla pazienza ormai ai limiti della sopportazione degli italiani, le piazze non si sono riempite per  problemi ben più importanti, per il lavoro che continua a lasciare a casa operai, impiegati, quadri direttivi, per la crescita della disoccupazione giovanile, per i nuovi poveri, per la pressione fiscale insostenibile che grazie al contributo dei governi che si sono succeduti in questi ultimi vent’anni e dei quali ha fatto parte anche l’ex comunista Bondi, hanno prodotto la grave situazione che stiamo vivendo in un contesto di grave crisi di rapporti con l’Europa, ma dovrebbero riempirsi per scontrarci sulle sorti dell’ancora cavaliere di Arcore.

Non si sono riempite neanche oggi le stradine dove si è svolta la manifestazione, tra l’altro non autorizzata (se lo avessero fatto i ragazzi dei centri sociali li avrebbero caricati un minuto dopo), ma preferisco astenermi dall’esprimermi su questa manifestazione agostana ed in particolare sulle parole dette dall’ex Presidente del Consiglio sul ruolo della Magistratura sganciata dal potere politico, …..aberrante

Dai salotti romani anche qualche battagliera deputata promette ferro e fuoco e l’ex presidente del Senato invoca l’intervento del Presidente Napolitano che dovrebbe concedere una grazia  assolutamente  impossibile per altre condanne ricevute e processi in corso.

Devo riconoscere che tra i pochi commenti lucidi ho trovato pertinente quello di Francesco  Storace, leader della Destra , che in un intervista a Il Fatto Quotidiano ha definito alla sua maniera i  più stretti collaboratori del cavaliere (lecca c….) prendendo le distanze da iniziative senza fondamento.



 
E’ trascorsa un’altra giornata, una delle tante , colorite e irresponsabili della politica dei giorni nostri ma una maglietta indossata dalla deputata Mussolini con una scritta che ne descrive la sua signorilità, mi ha dato coraggio sul futuro di questo Paese, sulla tenuta della democrazia guardando chi la indossava, pensando al suo cognome ed a com' è cresciuto questo Paese nonostante tutto.



 
 

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