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giovedì 11 luglio 2013

Italia :manicomio mai chiuso

Chiedo agli esperti : ma cosa cambia al fine di una assoluzione o una condanna fissare una data un mese, due, tre, prima o dopo?

La reazione che fa tuonare il Brunetta “E’ un colpo di Stato”, che fa chiedere la sospensione per tre giorni o un’ora dei lavori parlamentari per fare un’assemblea, proprio come fanno i tranvieri “servizio sospeso per assemblea dei lavoratori”, che fa chinare il capo come un signorsì ad Epifani, memore dei suoi trascorsi sindacali, ma cosa significa?

Si è certi di una condanna evidentemente, non per i soliti giudici comunisti colpevoli anche delle troppe prescrizioni e, forse, questa volta quelli della Cassazione non si sarebbero comportati bene come avrebbero dovuto ? Avrebbero dovuto far intervenire la prescrizione?

Chiedo agli esperti,  perché non lo so come non lo sa la maggior parte degli italiani.

Una cosa credo di saperla, anzi ne ho la certezza (mi capita di rado, forse una volta ogni vent’anni) che questo nostro amato Paese ha smarrito il senso del vivere comune, del rispetto di tutto e di tutti, e non parlo di senso dello Stato o cavolate mai appartenute a questo popolo strano che tra i mille problemi di lavoro, di fame per molti, una parte pensa a sostenere un cittadino più volte condannato e beneficiario di innumerevoli prescrizioni, proclamandolo innocente.

Se questo vale per uno che ha portato questa povera Italia allo sfacelo varrà anche per le migliaia di detenuti in cella per una dose di eroina, per uso continuo di stupefacenti, per aver rubato in un supermercato, per aver sottratto il portafogli in un autobus. Una parte del popolo sostiene che Gennaro Esposito è innocente, che si aprano i cancelli.

In questo grande manicomio mai chiuso che è l’Italia vale la legge della piazza, vale il giudizio di un manipolo di “rappresentanti del popolo” (decisi dai partiti, ma quale popolo?) che invade i corridoi di un tribunale, che blocca il Parlamento  per proclamare l’innocenza del loro capo.


Chiedo agli esperti di cose giudiziarie, io non lo  sono  ma non credo funzioni proprio così in un Paese civile.

13 commenti:

  1. Armida Bianco
    Hai detto bene.......in un paese civile...............che ormai da circa 20 anni non siamo più............

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  2. Pancrazio La Spina
    È incredibile come e dove questa gente trovi l'energia per impapocchiare tutto e tutti.

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    1. Pancrazio,Sarei curioso di sapere cosa dicono nel Paese civile in cui vivi di quest'arte dei pazzi

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    2. Pancrazio La Spina
      Eine noch nicht erforschte Kunst - Un'arte ancora inesplorata, impenetrabile, inaccessibile - e aggiungo sinonimi: incomprensibile, inesplicabile, imperscrutabile, enigmantica, oscura. Ti basta?

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    3. Carlo Fedele Detto Effe
      Scheiße,credo che in sintesi dicano così...

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    4. Bruno Rippa
      Questi sono segnali di eversione golpista e non sono i soli;poi per ciò che dicono di noi i tedeschi,se quelli sono i sinonimi riferiti dal sig.Pancrazio,penso che c'hanno trattato.Se non sbaglio qualche secolo fà,un certo Metternich,se non sbaglio,disse che siamo solo un'espressione geografica.Come dargli torto?Ahh ! Sono il solito pessimista,abbiamo finalmente la norma di civiltà sull'eguaglianza dei figli.

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    5. Pancrazio La Spina
      a Bruno Ripa: non è che l'abbian detto i tedeschi; è pensiero mio .. ma anche altrove diffuso.

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    6. Bruno Rippa
      ALLORA ,NON C'E' BISOGNO DELLA ZINGARA......STAMM' PRORIO 'NGUAIATI ! MA ADDO' C' AVVIAMM' ? QUESTI CI FANNO UNA CARITA' A TENERCI IN EUROPA E L'AVESS-M' PURE RINGRAZIA'.

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  3. Francesca Salzano
    VERGOGNA SENZA FINE!!!!!!!!!!!!!!

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  4. Michele Morace ...per "uso improprio" della COSTITUZIONE da parte di individui corrotti nella dignità...che permettono , sempre più frequentemente, a Magistrati e politicanti-killer di LIBERTA' di disattendere Codici Penali e Civili e rendere la LEGGE DISUGUALE per Tutti...

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  5. Carlo Fedele Detto Effe
    Gennaro Esposito E' innocente (almeno nei presupposti) se a tirare le fila sono / saranno sempre i grandi ladri...

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  6. 14.07.2013 - Ma e' certo che un paese civile non funziona così! Un pluri-condannato condannato per il quale un Tribunale fissa a venti giorni il terzo grado di processo, per il quale mezzo Parlamento scatena una vergognosa bagarre: secondo te è da paese civile? E quell'altro pezzo del Parlamento che, tutto sommato, accetta la sospensione, sia pure di tre ore: secondo te èda paese civile? E quegli altri 40 personaggi del PD che presentano autonomamente un disegno di legge per modificare la ineleggibilità in incompatibilità: secondo te sono perosne civili?
    Antonio, che tristezza vivere in questo "Civile", bellissimo, paese, che delusione dover constatare cosa siamo diventati ostaggi dei peggiori personaggi che potessimo immaginare. N.M.

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