Per chi ha
ancora la forza e la voglia di andare oltre le notizie di questi giorni, tra il
caldo di questa estate, tra chi ancora ha la possibilità di partire per le vacanze e chi continua tra mille
difficoltà a tirare avanti, non resta che l’avvilimento e la rassegnazione per
un mondo sempre più impazzito e smarrito.
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Corriere della Sera |
Non sono di
certo le farse scontate, già da me previste nell'articolo precedente, per salvare il proprio sedere ad attirare l’interesse
dell’opinione pubblica che già prima della sceneggiata in Parlamento immaginava
gli scenari , non sono di certo gli arresti di famiglie intere , non quelle dei
casalesi ma quelle del mondo delle assicurazioni, della finanza senza scrupoli,
dei debiti milionari e dei grandi accumuli occultati.
Sono tutte
notizie che non fanno più scalpore in un mondo bombardato dal malaffare,
corruzione e quanto di peggio l’umanità sappia esprimere.
In questi
giorni di sole e di mare in cui i lati B della Marini ad Ischia o di altri
personaggi desiderosi di mostrare il meglio del proprio corpo ai soliti
giornali specializzati e ora anche ai quotidiani che vantano squallide rubriche
di gossip, bravi giovani cronisti hanno dato prova di capacità e bravura
professionale.
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Il Mattino |
E’ il caso
de Il Mattino di Napoli e del Corriere della Sera che difficilmente riesco a
seguire e ad apprezzare , con una
inchiesta sulla situazione veramente drammatica del carcere di Poggioreale e sulla
prostituzione anche infantile nella zona
della stazione centrale di Napoli.
Ma la
reazione di molti al solo sentire la parola carcere è quella di una presa di
distanza ed un’alzata di spalla perché la
cosa non interessa ed è bene che chi ha sbagliato sconti anche in un lager,
compreso la quasi maggioranza in attesa di giudizio.
Come vorrei
che la famiglia ieri arrestata, sicuramente per pochissimo tempo, fosse
ospitata a Poggioreale in celle superaffollate , tra la gente comune, dove i
familiari per avere un colloquio devono sottostare ad una interminabile fila
sotto il sole cocente.
Fatti che
gridano vendetta e scandalo, dove reazioni della Ministra Cancellieri e
ispettori inviati, cercano di coprire la latitanza dello Stato e per la
vergognosa vicenda della prostituzione l’assenza delle forze dell’ordine e dei
servizi sociali.
Ma la parola vergogna non fa più alcun effetto, le facce di bronzo neanche, l’indifferenza il peggiore dei mali.
Tina Carrieri
RispondiEliminaE' vero il sovraffollamento carcerario non interessa a nessuno....ma forse non si riflette abbastanza che la "civiltà di un Paese e la sua Umanità, si misurano sulle sue galere"!.....da un pensiero di Sofri in una mia tesi sullo Stato Sociale.
Michele Morace
RispondiElimina...Antonio, IGNAVIA ...! Ed ho detto tutto...