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giovedì 18 luglio 2013

Farse, arresti e Istituzioni vergogna


Per chi ha ancora la forza e la voglia di andare oltre le notizie di questi giorni, tra il caldo di questa estate, tra chi ancora ha la possibilità di partire  per le vacanze e chi continua tra mille difficoltà a tirare avanti, non resta che l’avvilimento e la rassegnazione per un mondo sempre più impazzito e smarrito.

Corriere della Sera
Non sono di certo le farse scontate, già da me previste nell'articolo precedente, per salvare il proprio sedere ad attirare l’interesse dell’opinione pubblica che già prima della sceneggiata in Parlamento immaginava gli scenari , non sono di certo gli arresti di famiglie intere , non quelle dei casalesi ma quelle del mondo delle assicurazioni, della finanza senza scrupoli, dei debiti milionari e dei grandi accumuli occultati.

Sono tutte notizie che non fanno più scalpore in un mondo bombardato dal malaffare, corruzione e quanto di peggio l’umanità sappia esprimere.

In questi giorni di sole e di mare in cui i lati B della Marini ad Ischia o di altri personaggi desiderosi di mostrare il meglio del proprio corpo ai soliti giornali specializzati e ora anche ai quotidiani che vantano squallide rubriche di gossip, bravi giovani cronisti hanno dato prova di capacità e bravura professionale.

Il Mattino 
E’ il caso de Il Mattino di Napoli e del Corriere della Sera che difficilmente riesco a seguire e ad apprezzare ,  con una inchiesta sulla situazione veramente drammatica del carcere di Poggioreale e sulla prostituzione  anche infantile nella zona della stazione centrale di Napoli.

Ma la reazione di molti al solo sentire la parola carcere è quella di una presa di distanza  ed un’alzata di spalla perché la cosa non interessa ed è bene che chi ha sbagliato sconti anche in un lager, compreso la quasi maggioranza in attesa di giudizio.

Come vorrei che la famiglia ieri arrestata, sicuramente per pochissimo tempo, fosse ospitata a Poggioreale in celle superaffollate , tra la gente comune, dove i familiari per avere un colloquio devono sottostare ad una interminabile fila sotto il sole cocente.

Fatti che gridano vendetta e scandalo, dove reazioni della Ministra Cancellieri e ispettori inviati, cercano di coprire la latitanza dello Stato e per la vergognosa vicenda della prostituzione l’assenza delle forze dell’ordine e dei servizi sociali.


Ma la parola vergogna non fa più alcun effetto, le facce di bronzo neanche, l’indifferenza  il peggiore dei mali. 

2 commenti:

  1. Tina Carrieri
    E' vero il sovraffollamento carcerario non interessa a nessuno....ma forse non si riflette abbastanza che la "civiltà di un Paese e la sua Umanità, si misurano sulle sue galere"!.....da un pensiero di Sofri in una mia tesi sullo Stato Sociale.

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  2. Michele Morace
    ...Antonio, IGNAVIA ...! Ed ho detto tutto...

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