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lunedì 24 luglio 2017

Fossi stato il Sindaco....

Nella nostra cara città di Napoli , la settimana è cominciata come è d'uopo in una comunità dove il bene comune è avvertito unicamente come bene di gruppo, di clan, di parrocchia e dove gli altri sono i nemici da combattere comunque.

Ma prima di parlare di fatti tristi una notizia di un miracolo ha la precedenza assoluta.
Un miracolo? Sì , un miracolo, perché il Presidente De Luca noto soltanto per le fritture di pesce, ha annunciato  un miracolo vero e proprio accaduto all'EAV , holding del trasporto pubblico in Campania: primo bilancio in attivo EVVIVA!
Gridare al miracolo con 600 milioni di debiti saldati dal Governo anche l'Azienda di trasporti a Napoli griderebbe ai quattro venti MIRACOLO, MIRACOLO ! E resterebbero anche i soldi per la medaglietta miracolosa in omaggio.

Ma parliamo di cose serie.

Stamattina, come previsto, la seduta monotematica su Bagnoli convocata dal Sindaco è stata annullata per mancanza del numero legale.

Non considerando neanche i 5 Stelle, Forza Italia e amici , anche il Partito Democratico ha disertato l'aula nonostante il loro leader autorevole Antonio Bassolino attraverso il suo giornale locale sempre pronto a registrane mosse e contromosse, annunciasse che il piano per Bagnoli sottoscritto non è altro che il suo.

Bene, ma più che dirlo attraverso il quotidiano locale avrebbe fatto bene a spiegarlo ai consiglieri del suo partito evitando di inventarsi scuse di contestazione al metodo.

Ma l'opposizione fa l'opposizione anche quando ha difficoltà di comprendere il merito di taluni argomenti preferendo la contrapposizione comunque ma grave è il comportamento di chi siede in maggioranza e che per motivi di effettivo ritardo o livore personale o per aspettative deluse o altro non era presente nell'aula all'appello anche se alla fine trattasi di tre consiglieri non considerando chi ha da tempo preso le distanze (ipoteticamente per gli stessi motivi sopra indicati).

Gravissimo l'atteggiamento di chi pur non avendo compiti istituzionali da giorni ha usato un linguaggio inaccettabile pur sostenendo motivazioni in parte condivisibili.

Peggio quando questo atteggiamento tradotto in una frase che lascerei al Grillo parlante : far sentire la nostra voce e il nostro fiato sul collo, proviene da settori fino ad oggi ritenuti marginali e tenuti lontani dal dibattito politico pur svolgendo un lavoro encomiabile sui territori della città e di contributo politico, settori come i movimenti e centri sociali che questa Amministrazione ha saputo ascoltare e dare giustamente sostegno.

Parlare di fiato sul collo e mandare un messaggio al Sindaco in un momento in cui c'è bisogno di unità e di sostegno in particolare in un progetto in cui sono stati fissati i principi generali e tanto ci sarà da decidere e da fare è davvero incomprensibile a meno che non ci siano disegni che non riesco a percepire.

Fossi il Sindaco, ma fortunatamente non lo sono, avrei alzato la voce e avrei avuto il coraggio di mandarvi un vaff.... anche se con affetto e con la consueta lealtà, la sua di certo.


E chest' è !

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