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venerdì 27 luglio 2012

La voce dei poeti : Fabrizio De Andrè e Alda Merini

...di tanto in tanto occorre fare silenzio e ascoltare la voce dei poeti...

Amore che vieni, amore che vai

Quei giorni perduti a rincorrere il vento
a chiederci un bacio e volerne altri cento

un giorno qualunque li ricorderai
amore che fuggi da me tornerai
un giorno qualunque ti ricorderai
amore che fuggi da me tornerai

e tu che con gli occhi di un altro colore
mi dici le stesse parole d'amore

fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai

venuto dal sole o da spiagge gelate
venuto in novembre o col vento d'estate

io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai
amore che vieni, amore che vai
io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai
amore che vieni, amore che vai
                                                  Fabrizio De Andrè

Sogno d’amore

Se dovessi inventarmi il sogno
del mio amore per te
penserei a un saluto
di baci focosi
alla veduta di un orizzonte spaccato
e a un cane
che si lecca le ferite
sotto il tavolo.
Non vedo niente però
nel nostro amore
che sia l'assoluto di un abbraccio gioioso
                                        Alda Merini

2 commenti:

  1. Questo è invece un mio pensiero d'amore
    Ciao a tutti Alfredo della Fuà Fusinato

    "Ora muta e sorridente"

    Ho incontrato il mio primo amore
    Avevamo diec’anni
    Compagna di timidi giochi immaginati.
    Nei miei pensieri sei da sempre.
    Nei momenti più tristi sei da sempre
    l’anima chinata sulla mia
    con energia muta e sorridente quando
    la solitudine diventa troppo grande.
    Ed io per te non ho fatto niente
    se non pretender le tue cure.
    Nel mare aperto degli affanni
    perché non m’hai chiamato!?
    Ora tu muta e sorridente mi hai detto
    la tua pena senza colpa.
    Resta con me e cercherò di farti compagnia
    ove al tempo non è concesso di passare.
    Nello spazio infinito. . .
    noi lo chiamiamo cuore
    Anima chinata sulla mia
    almeno potrò baciare le tue cure
    e il tuo sorriso.
    Ora nella vita reale sei comparsa tu
    Compagna di timidi giochi immaginati.

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