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sabato 14 luglio 2012

Avvelenamento di terra e mare

    (foto freebacoli.blogspot.com)

Roberto Saviano :

“Tra Caserta e Napoli ogni giorno vengono bruciati materiali nocivi che fanno aumentare tumori e malattie respiratorie. Ma nessuno dice nulla. Per paura che l'allarme faccia crollare i valori di terreni e fabbricati

“Una terra che da decenni viene costantemente violentata nell'indifferenza di istituzioni, forze dell'ordine, magistratura, televisione e stampa, come se i roghi tossici sia impossibile fermarli” 

Nella sua rubrica l’Antitaliano che Roberto Saviano ha ereditato sull’Espresso da Giorgio Bocca sovvertendola completamente , dandole maggiori contenuti e ripulendola da rancorosi e sprezzanti giudizi che ne hanno talvolta offuscata la sua indiscutibile valenza di scrittore e giornalista, ha ripreso uno dei temi che già in altre occasioni ha denunciato con coraggio e chiarezza.
Il crimine perpetrato da anni su un vasto territorio tra Caserta e Napoli dove sono stati sversati milioni di tonnellate di materiale inquinante proveniente da ogni parte d’Italia con la complicità di Imprenditori spregiudicati del Nord e non solo, nel silenzio più terrificante delle Istituzioni locali e Nazionali, con la complicità di pezzi della politica locale entrata in affari con la potente industria del malaffare, ha distrutto completamente un territorio tradizionalmente prolifico e generoso per l’agricoltura .
Un inquinamento  che nei fatti ha avvelenato e continua ad avvelenare la produzione di qualsiasi prodotto raccolto e lavorato in questo territorio.
La distruzione del territorio in uno con la distruzione di una vasta area marina della quale se ne parla soltanto nella stagione estiva tra qualche divieto e,purtroppo, tra molti silenzi di comuni consapevoli dei liquami sversati in mare, del solito depuratore che negli anni ha inghiottito milioni e milioni di euro senza mai giungere ad un perfetto funzionamento.
Le forze dell’ordine più impegnate a far rispettare le giuste regole di rispetto di utilizzo delle spiagge che ad individuare e colpire chi sversa abusivamente in mare, chi dovrebbe garantire il buon funzionamento degli impianti di depurazione, chi sversa in mare dalle imbarcazioni di vandali e zoticoni più adatti a vivere in discariche che in quella che è stata una delle aree marine più belle del Mediterraneo.
Il silenzio delle autorità preposte alla tutela dell’ambiente o peggio degli interventi spot utili soltanto a dilapidare risorse pubbliche senza un piano organico serio , hanno ridotto litorali splendidi come quello flegreo e domiziano ad una cloaca, distruggendo il presente e futuro di una delle maggiori risorse di questi territori.
Un crimine che porta la firma non solo di bande spregiudicate ma soprattutto di politici ed imprenditori che continuano ad avvelenare non solo la terra ed il mare ma il futuro anche dei loro figli e nipoti.
Che la maledizione in tutte le sue svariate espressioni li colpisca senza pietà.

6 commenti:

  1. ...su napoliassise.it da anni diciamo molto di più di quanto ha detto
    saviano perchè gli è stato detto. guardare i bollettini arretrati,
    articoli, marfella, angeli, etc. onore a saviano. onore a noi.....
    Francesco De Notaris

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    1. Di questo ne sono a conoscenza ma non è la prima volta che Roberto Saviano interviene su queste tematiche

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  2. Rosaria Fiorillo
    mi associo alla maledizione per costoro

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  3. Pancrazio La Spina
    E così sia !

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  4. Erano anni che non mi facevo tentare dalla necessità di fare un bagno sul litorale domizio,ci sono cascato e me ne rammarico.Sono stato al Lido Gallo e al Lido dei Carabinieri.A parte qualche zotico incivile(ma,quì bisognerrebbe,ormai, fare un trapianto di testa o prenderli a manganellate),sono accoglienti-spaziosi-puliti.Invece,la spiaggia libera ed il mare sono un letamaio;anche se si vedono branchi di pesciolini che si spostano come una nuvola,l'acqua a volte sembra oleosa e ieri è stato visto galleggiare un profilattico per cui abbiamo ripiegato in piscina.Ah,dimenticavo ma di raccolta differenziata manco a parlarne.Ma un genitore dove può portare un figlio al mare e trascorrere una giornata con la famiglia in serenità?Non è giusto andare ad ingrassare le tasche dei calabresi che manco ci sopportano quando abbiamo questa possibilità che sarebbe una miniera d'oro ed una vasta opportunità di lavoro e sviluppo(possibilmente ordinato).Spezzeremmo le gambe alla versilia e al litorale romagnolo ma anche in questo il nord deve prevalere sul sud.Ma tant'è,si stringe la cinghia e si fà il sacrificio fin quando possibile.Sono avvilito perchè ci vorrano generazioni , vagonate di soldi(ma da dove si prendono e andranno ai soliti imbroglioni con i soliti risultati?),una eventuale(?) forte volontà politica a fronte dei numerosi casi di tumore,e dispiaciuto per l'avvenire dei ns nipoti e figli.

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    1. Che dire, caro Bruno? Purtroppo questa è una terra destinata a morire.Si è lasciato fare, fino ad arrivare alla sopraffazione delle bande criminali formate da esponenti della politica,della pubblica amministrazione e della criminalità organizzata...così bene organizzata che in questi anni, bisogna riconoscerlo, ha saputo mettere d'accordo tutte le varie espressioni delle istituzioni per distruggere il territorio ed il nostro mare per fare sempre più profitto,rovinando per sempre il presente e futuro anche dei loro figli e nipoti.
      Siano maledetti loro per sempre.

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